Quale ricordo emozionerà di più Valentino Rossi? Quello del primo podio, ottenuto in 125 il 4 agosto 1996, o quello relativo alla prima gara da “pensionato” dell'8 agosto 2021. Chissà. È però curioso come i due eventi si intreccino grazie al tracciato austriaco, palcoscenico di entrambe le tappe cruciali della carriera del Dottore.
Si chiude così un ciclo unico per la storia del Motomondiale e dello sport tricolore. Mancano ancora alcune gare di questa stagione e auguriamo a Valentino di poter collezionare altre grandi soddisfazioni, ma se così non fosse i risultati ottenuti dal pilota di Tavullia sono sotto gli occhi di tutti e certificano un talento smisurato: 9 mondiali vinti, 236 podi (199 nella Classe Regina, tra 500 e MotoGP; 21 in 250 e altri 15 in 125. E ancora, a titolo di statistica, nella massima serie: 142 con Yamaha, 54 con Honda, 3 con Ducati), 423 gare disputate fino a oggi di cui 115 vinte. Rossi è l'unico nella storia ad aver vinto in 125, 250, 500 e MotoGP. E se la storia recente non rende giustizia al 46, non ci resta che ricordare la sua data di nascita: 16 febbraio 1979. Il secondo più vecchio in pista quest’anno è Aleix Espargarò, nato esattamente 10 anni dopo. Come dire, quando Rossi vinse il primo mondiale, lo spagnolo aveva solo 8 anni. Forse, anche il portacolori Aprilia, lo guardava alla TV come abbiamo fatto tutti, sognando un giorno di essere come lui, anche per una sola volta.