Il primo giorno del secondo test invernale in vista della stagione 2019 è terminato a Jerez de la Frontera.
Durante la mattinata era Marco Melandri il più veloce in sella alla sua nuova Yamaha R1, ma nel pomeriggio il 4 Campione si è ripreso la leadership:
Jonathan Rea termina in vetta il Day 1 con un crono di 1’39”657. Il suo tempo, al Day 1, è di circa un decimo più lento del best lap siglato
nel Day 2 dei test di Jerez a gennaio 2018. Per lui ed il suo compagno
Leon Haslam (5°) il lavoro sul tracciato andaluso non è altro che la continuazione
di quanto fatto al MotorLand Aragon.
Ottimo l'approccio di Alvaro Bautista con la Ducati Panigale V4 R. Lo spagnolo parte già alla grande durante la mattina: su una moto mai vista prima, chiude la giornata con un distacco di 322 millesimi dal Campione del Mondo in carica. Buona anche la performance di Chaz Davies, 3° a mezzo secondo dalla vetta. Difficile affermare già se la V4 sia più performante della V2, ma l’inizio è più che promettente: Davies ha girato in 1’40”2 oggi mentre con la bicilindrica era più lento di mezzo secondo, tuttavia Melandri girava in 1’39”7 (due decimi più veloce di Bautista).
Rimanendo in tema “
Melandri”, il pilota romagnolo è sceso in pista con la Yamaha R1 del Team GRT, chiudendo in 1’40”6 che gli vale il 6° posto di giornata. L’approccio alla moto non è affatto male se confrontato ai piloti ufficiali: Marco è più lento di Lowes (4°) di circa 4 decimi, mentre Van Der Mark (7°) è addirittura più lento di quasi 1 secondo! Fanalino di coda della categoria SBK è Sandro Cortese, Campione del Mondo SSP 600 e compagno di Melandri, a oltre 2 secondi dalla vetta. Con un occhio alla Supersport, troviamo De Rosa davanti a tutti con la MV Agusta, lo seguono le Kawasaki di Okubo e Mahias (al suo primo contatto con la Ninja ZX-6R), mentre al 4° posto c’è Ayrton Badovini.