Guardatela. Non si può non rimanere colpiti dalle linee della Svartpilen 125! Dal punto di vista del design è senza dubbio una delle moto più attraenti del panorama attuale. È rude, con linee tese e muscolose, e anche se questa è “solo” una 125 solo un occhio attento la distingue della 401. Anche perché, tolto il motore, tutto è identico alla sorella maggiore. Proprio come sulla 401 anche le linee della nuova ottavo di litro, infatti, riescono a sposare eleganza e stile rétro, con uno sviluppo molto compatto del gruppo serbatoio-sella-codino. La cura delle finiture e dei particolari è elevata e ci fa capire che siamo al cospetto di una moto di serie curata quasi come una special. E poi ci sono dei dettagli che non troviamo nemmeno su moto che costano 3-4 volte tanto, come sella con cuciture a vista, loghi in rilievo, leve regolabili e blocchetti retroilluminati. Al posto di guida si sta seduti con il busto eretto sulla sella alta da terra (853 mm) e abbastanza dura, con le mani che agguantano agevolmente un manubrio piuttosto stretto e diritto. Una posizione di guida che si trova nel mezzo tra quella di una naked e quella di una motard. E se visivamente la moto vi sembra minuscola, in realtà in sella non stanno troppo sacrificati nemmeno i più alti (chi scrive è 190 cm), basta arretrare un minimo sulla sella e si riescono a inserire le gambe sotto le due guance prominenti del serbatoio. Gli arti inferiori sono sì abbastanza piegati, ma non all'eccesso. È una posizione di guida che non stanca nemmeno dopo una giornata in sella. L’unica parte del corpo a lamentarsi è il fondoschiena, per via di una sella non proprio morbidissima.
Ma il bello della piccola Svartpilen arriva una volta inserita la prima e rilasciata la frizione. Fin da subito si ha una grande sensazione di leggerezza e agilità. Questa nuova Husqvarna colpisce positivamente e fa pensare addirittura a qualcosa meno dei 146 kg a secco dichiarati. Il motore, un monocilindrico di 125 cc condiviso con le sorelle KTM 125 “RC” e “Duke”, eroga una potenza di 15 CV. Prende i giri velocemente, è divertente e non è necessario tirargli il collo per trovare la grinta necessaria. È capace di offrire un’erogazione piacevole anche ai medi regimi. Dai 4.500 giri in su offre già quanto basta per guizzare nel traffico o affrontare le curve in modo allegro. Questo si traduce nella possibilità di godersi la moto senza dover “tirare” le marce. Anche perché agli alti regimi arriva qualche vibrazione di troppo sulle pedane e tra le gambe, ma è più che sopportabile. Il cambio svolge bene il proprio lavoro, con rapporti ben spaziati e innesti morbidi e una frizione leggera.
La ciclistica è da grande, forse anche sovradimensionata per una 125 cc. Le sospensioni, marchiate WP, sono di buona qualità e ben tarate. Hanno buon sostegno, garantiscono un comfort discreto (fintanto che l'asfalto è liscio sotto le ruote) e consentono alla Svartpilen ingressi in curva fulminei. La forcella, con steli da 43 mm, trasmette all’avantreno stabilità in ogni condizione e svolge egregiamente il proprio lavoro. È solo un po' troppo morbida per la guida da "coltello tra i denti", affonda decisa quando si pinza con forza il freno anteriore. Ma la Svartpilen vuole essere guidata rotonda, senza frenate brusche. E in questo caso la “Freccia Nera” è agile, mai nervosa, e se dovessimo definirla con due parole queste sarebbero “facile” e “divertente”. Con uno sforzo minimo sa danzare allegramente da una curva all'altra, trovando il punto di corda ideale anche solo col pensiero. Ottimo anche il comportamento delle gomme di serie Pirelli Scorpion Rally STR, che offrono buon grip e non hanno la tendenza a "cadere" che magari hanno tassellate più specialistiche. La frenata, che si avvale di un impianto marchiato ByBre, è buona. All’anteriore offre potenza e modulabilità, anche se la prima parte di escursione della leva va a vuoto e poi il suo attacco è piuttosto deciso. Al posteriore, invece, è dolce ma allo stesso tempo efficace e potente. E poi volete mettere la possibilità di settare l’ABS in ‘modalità supermoto’? Tornate un attimo 16enni, chi di voi non amava fare le “sgommate”? Ecco, anche in questo la piccola Svartpilen saprà farvi divertire.
Il test completo dell'Husqvarna Svartpilen 125 2021 su Motociclismo di Aprile.