Honda allarga la famiglia delle bicilindriche da patente A2 con la nuova CL500 2023, una nuda rétro ispirata alla celebre CL72 del 1962. Utilizza collaudato bicilindrico parallelo da 471 cc della serie CB500, opportunamente messo a punto per questo nuovo modello e accreditato di 46,6 CV a 8.500 giri/min e 43,4 Nm di coppia a 6.250 giri/min. La distribuzione è a doppio albero a camme in testa, 4 valvole per ciclindro e sistema di raffreddamento a liquido.
Le misure di alesaggio e corsa sono di 67 mm x 66,8 mm con rapporto di compressione di 10.7:1. La fasatura dell'albero a gomiti è di 180° e un contralbero di bilanciamento primario è posizionato dietro ai cilindri, vicino al baricentro della moto.
Il telaio, seppur simile a quello della rebel è inedito: si tratta di un tubolare in acciaio con struttura a diamante, la luce a terra è di 155 mm; l'inclinazione del canotto di sterzo pari a 27°, l’avancorsa è di 108 mm e l’interasse di 1.485 mm. Il peso con il pieno di benzina è di 192 kg; la sella si trova a 790 mm dal suolo. Per quanto riguarda le sospensioni, all'anteriore abbiamo forcella telescopica da 41 mm che ha una corsa di 150 mm e presenta i soffietti copristeli neri. Le piastre di sterzo inferiore e superiore sono specifiche per la CL. Al posteriore, un forcellone che utilizza tubi tondi da 45 mm e doppi ammortizzatori a corsa lunga, regolabili nel precarico in 5 livelli), che offrono un'escursione di 145 mm.
Se parliamo di freni, una pinza anteriore a due pistoncini agisce su un disco flottante da 310 mm attraverso pastiglie sinterizzate, al posteriore una pinza a singolo pistoncino con disco da 240 mm. I cerchi sono da 19" all'anteriore e 17" al posteriore e montano pneumatici Dunlop Mixtour, nelle misure 110/80 R19 e 150/70 R17.
Per tutte le caratteristiche della CL500 vi rimandiamo però al nostro articolo di presentazione, ora è arrivato il momento di salire in sella!
Nelle pagine seguenti trovate le nostre prime impressioni di guida, con i pregi e i difetti della moto, oltre al prezzo.