Tutto è a portata di click, sospensioni pluriregolabili comprese. L’unica cosa a cui occorre abituarsi è la posizione in sella, che consegna tra le gambe una moto stretta e compatta, con pedane alte e manubrio largo. Non si sta scomodi, ma la vocazione sportiva della moto si fa notare dopo un centinaio di km. I più alti (chi scrive è 190 cm) si sentiranno raccolti e protesi con il busto in avanti. La posizione di guida invita però a divertirsi tra le curve, dove la LiveWire è precisa e divertente.
Concludiamo dicendo che il peso (249 kg) non si avverte una volta in movimento; il baricentro basso non affatica chi guida e aiuta a gestire la massa in gioco. Anche in città l’elettrica H-D è efficace, ma risente di un assetto tendenzialmente rigido: sconnessioni, buche e dossi vengono trasmessi al pilota. In cambio, però, avete una moto stabile e capace di assecondarvi in tutto.
Restano solo due piccoli scogli da superare per portare a casa la pietra miliare di una serie di modelli “green” Made in Milwaukee: il prezzo, 34.200 euro, e l’autonomia della batteria (percorrendo i primi 36 km abbiamo utilizzato il 28% della carica disponibile). Harley dichiara che con un “pieno” si possono fare 150 km di ciclo combinato.
Troverete il test completo dell'Harley-Davidson LiveWire, con approfondimenti e interviste, su Motociclismo di agosto, in edicola a fine mese.