Milano 21 settembre 2010 – GSX-R 600, GSX-R 750 e GSR 750 sono le novità che Suzuki presenterà quest’anno all’Intermot, il Salone della Moto di Colonia. Le vedremo il 5 ottobre, quando saranno mostrate ufficialmente, nel giorno di inaugurazione della rassegna tedesca. Nel frattempo, la Casa di Hamamatsu ha diffuso i disegni, che rivelano come saranno fatte. Le due supersportive GSX-R 600 e GSX-R 750 sostituiranno le versioni precedenti, che sono già in commercio, mentre la GSR 750 è una novità con cui Suzuki ha voluto inserire nei listini una sette e mezzo in grado di fare concorrenza alla Kawasaki Z750 e alla Yamaha FZ8.
Anche se non sono ancora disponibili i dati tecnici, dai disegni si deduce che, a parte qualche ritocco del design, le due sportive non sono state stravolte, ma solo aggiornate. All’anteriore si notano il cambiamento del gruppo ottico, che ora ha un disegno più appuntito per sottolineare l’aggressività della moto, e le nuove prese d’aria per frontali per l’air box. Cambiano anche fiancate delle carenature, che includono nuove feritoie con convogliatori per la scatola filtro. Il silenziatore, sempre montato lateralmente in basso, sembra più piccolo del precedente.
La Suzuki GSR 750 è una moto tutta nuova e completamente diversa dalla sorella minore, la GRS 600 di 600 cc, che, come anticipato, resta nei listini. La sette e mezzo, per quanto sia una novità esclusiva nei listini Suzuki, non sorprende particolarmente dal punto di vista del design, che, nelle sovrastrutture, ricorda molto quello della Kawasaki Z750 (di recente rinfrescata con la versione Z750R). Il cupolino ed il faro che ne fa parte riprendono le linee della Honda CB 1000 R. Dall’immagine si vede che le pinze del freno anteriore sono ad attacco assiale. Il telaio, che è a doppio trave, potrebbe essere in alluminio.
