Nella notte tra giovedì 15 marzo e venerdì 16, dal Museo dell’Automobile e Scuderia di San Martino in Rio (RE) sono state trafugate due preziosissime Moto Guzzi appartenenti ad un collezionista, una 500 TT del 1926 e una 250 SS del 1932. Sono moto da competizione che ai loro tempi facevano furore, vincendo le gare italiane ed internazionali, anche per questo hanno un valore davvero alto, circa 120.000 euro in totale. L’ipotesi degli inquirenti è che il furto sia avvenuto su commissione, anche perché non è proprio facile vendere al miglior offerente due pezzi del genere. Qui c’è qualcuno che voleva proprio quelli, magari per arricchire la propria collezione.
Quando viene rubata una moto è sempre un colpo al cuore per il proprietario. Se le moto sono due peggio ancora. Ma se i mezzi sottratti sono pezzi rarissimi e dal valore collezionistico ed economico altissimo, allora la faccenda si fa seria.
Oltre alle indagini dei Carabinieri, si è attivata anche la comunità degli appassionati di moto d’epoca, impegnata sul web a cercare di raccogliere informazioni utili al ritrovamento. Anche noi invitiamo chiunque sentisse girare “strane voci” o si sentisse fare “strane proposte” ad usare immediatamente i recapiti che riportiamo sotto.
Ecco i n umeri di motore e telaio delle moto rubate
Moto Guzzi 500 1926: motore C271, telaio C10
Moto Guzzi 250 1932: motore 369, telaio D391
Per qualsiasi informazione, contattare (anche anonimamente) i numeri 0522 636133 o 349 1535941, oppure scrivere a info@museodellauto.it
www.museodellauto.it
