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Rossi: “Marquez era più veloce di me, complimenti per il titolo”

A Motegi, Lorenzo ha fatto la differenza ma Marquez è ancora il re della classe regina. Tutti i piloti si sono congratulati con il giovane campione, ma mancano tre round alla fine della stagione: sarà lotta per il secondo posto in classifica generale

Rossi: “marquez era più veloce di me, complimenti per il titolo”

Questa domenica in pista è lo spagnolo della Yamaha a fare la differenza (qui il report della gara giro per giro): Jorge Lorenzo ha imposto il suo ritmo ed è riuscito a trionfare in casa Honda. Sotto i riflettori però c’è il giovane Marc Marquez: campione del mondo MotoGP per la seconda volta consecutiva. Il “Cabroncito” ha amministrato al meglio la gara mettendosi alle spalle sia Rossi che Pedrosa. Ecco le parole dei piloti dopo il GP di Motegi.

 

Marc Marquez

La gara non era poi così importante oggi... [ride]. Forse non ho guidato come ho sempre fatto, mi sentivo po’ strano. Era difficile superare e staccare forte perché non volevo commettere errori. Vista com’era andata l’ultima gara… Ma adesso sono troppo felice per questo titolo! Vincere poi sul circuito di casa della Honda è davvero incredibile! Voglio ringraziare tutta la mia squadra e la mia famiglia. E naturalmente, la Honda, per avermi dato la motivazione e i mezzi per vincere questo Campionato.

Due titoli in due anni di MotoGP sono una cosa incredibile. Forse dall’esterno può sembrar facile perché sorrido sempre, ma in realtà c’è tanta pressione. A Misano e Aragón abbiamo commesso degli errori ed era importante rimanere concentrati per stare davanti a Valentino e a Dani. Ringrazio anche tutti i miei tifosi, che mi hanno sempre supportato. Sto vivendo un sogno!

 

Jorge Lorenzo

È stato un anno molto difficile, ma Yamaha ha continuato a migliorare la moto a poco a poco e, gara dopo gara, siamo andati sempre meglio. Ad Aragon siamo riusciti a vincere grazie al 'flag to flag': eravamo stati fortunati, date le circostanze, ma avevamo anche migliorato molto per la gara rispetto alle prove libere. Qui ci aspettavamo di diventare sempre più forti in vista della gara e di essere in grado di lottare per la vittoria, ma non ci aspettavamo di condurre in questo modo e mettere insieme un gap di 2,7 secondi già a metà gara. Devo ringraziare la Yamaha per l’ottimo lavoro svolto: la moto oggi era davvero competititva! Ho cercato di imprimere il mio ritmo, ma negli ultimi giri Valentino e Marc erano molto veloci. È stata un gara molto intense, specie se si guarda al ritmo. Forse ho perso qualche decimo, ma ho amministrato sino alla fine. Sono molto felice di aver vinto qui per la seconda volta di fila. Marc è stato il migliore durante tutto l’arco della stagione e si è meritato questo titolo. Il bello di quest’anno è che i 4 piloti più forti sono tutti allo stesso livello. Abbiamo affrontato gare difficili e anche negli ultimi round ci saranno belle battaglie. Siamo vicini alla seconda posizione nella classifica generale e proveremo a conquistarla.

 

Valentino Rossi

Qui avevo una piccola possibilità di mantenere aperto il Campionato. Ho cercato di dare il massimo, volevo lottare con Marc, almeno per un’altra gara ancora. Il mio passo era buono e mi sentivo bene con la moto, ma oggi Marc aveva qualcosina in più di me: era impossibile stare con lui. Penso di aver disputato la miglior gara della stagione, per velocità e costanza. Ma in questo weekend Jorge e Marc erano davvero piú veloci. I miei complimenti a Marc per il titolo: ha vinto tante gare in ogni condizione, non ha fatto errori e si è anzi migliorato. Ora che il titolo è stato assegnato, diventa interessante la lotta per il secondo posto assoluto. Io, Dani e Jorge siamo veloci e i nostri team sono al top. Jorge sta disputando un finale di stagione incredibile: devo iniziare a preoccuparmi! Il mio obiettivo è tornare a vincere.

 

Daniel Pedrosa

In partenza non sono stato veloce come I piloti davanti e questo vuol dire che ho perso 2 o 3 secondi solo lì. Tuttavia, dopo sono riuscito a mettermi alle loro spalle, fare buoni tempi e le distanze. Come mi è successo in diverse occasione quest’anno, ho dovuto recuperare il tempo perso alla partenza. Devo fare i complimenti a Marc e al suo Team perchè hanno fatto un ottimo lavoro nel corso della stagione e hanno raggiunto il titolo.

 

Andrea Dovizioso

Credo che dobbiamo essere comunque contenti del risultato di questo weekend e guardare la situazione dal lato positivo. Siamo andati forte in prova, ieri abbiamo fatto una fantastica pole position e siamo stati sempre al top. Abbiamo fatto sognare i nostri tifosi e quindi è logico che abbiamo creato delle aspettative, ma in realtà non siamo ancora pronti per puntare alla vittoria. Però è stato davvero bello fare i primi giri nel gruppetto di testa. Ho forzato veramente tanto ma quando c’è stato il primo calo della gomma posteriore non sono più riuscito a stare con loro. È tutta esperienza che ci servirà per il prossimo anno e sono molto soddisfatto del lavoro che abbiamo fatto finora.

 

Stefan Bradl

Beh… il settimo posto va bene considerando la mia partenza dalla quarta fila. Sono partito bene anche stavolta e ho passato Pol Espargarò per “attaccarmi” a Iannone. Gli sono rimasto dietro tutta la gara e ho provato più volte a passarlo ma le Ducati in staccata erano più forti. Nella parte finale di gara ho commesso qualche sbavatura proprio per la foga di passare Andrea ma alla fine mi sono accontentato del settimo posto. Va bene per la classifica ma in Australia e Malesia dobbiamo migliorare in qualifica se vogliamo avere un po’ di vantaggio in gara.

 

Alvaro Bautista

Considerando il ritmo tenuto durante le prove, oggi il nostro obiettivo era quello di lottare per la settima posizione: purtroppo, però, oggi non ho potuto fare più di così. Come sempre, non “sentivo” la gomma posteriore e faticavo a fermare la moto in staccata, per cui è stato difficile guidare. Hernandez mi ha superato al via e sono rimasto dietro di lui per molti giri perché non riuscivo a sopravanzarlo: non potevo frenare in maniera aggressiva, mentre lui staccava dentro la curva. Quando alla fine l’ho superato ormai era troppo tardi per raggiungere i piloti davanti a me e così ho chiuso in decima posizione. Se continueranno questi problemi purtroppo sarà molto difficile fare meglio: speriamo di trovare una soluzione in vista delle prossime gare, altrimenti il risultato non cambierà.

 

Scott Redding

Oggi in gara ho faticato a mantenere la traiettoria in frenata: sono arrivato lungo in diverse occasioni, facendo anche un paio di escursioni fuori pista che mi hanno fatto perdere molto tempo. È stato veramente difficile mantenere un passo costante. Non sappiamo ancora da cosa sia stato causato questo problema, lo abbiamo avuto anche questa mattina nel warm up: analizzeremo i dati per fare in modo che non accada nelle prossime gare. Negli ultimi 5 giri, infine, mi sono trovato in difficoltà anche con la gomma anteriore, che avevo già sfruttato molto all’inizio della gara. Non sono soddisfatto del risultato di oggi.

 

Andrea Iannone

Non avevo un gran feeling ad inizio gara in entrata di curva e anche in accelerazione la mia moto non era perfetta. Poi con l'andare dei giri il feeling è migliorato ed ho potuto spingere e tenere un buon ritmo. Peccato, potevamo fare sicuramente meglio ad inizio gara e finire più vicini al gruppo di testa.

 

Yonni Hernandez

Sono molto soddisfatto della mia gara. Ho lottato con Bautista tenendo testa per 3/4 di gara senza mai sbagliare, tenendo un buon ritmo e alta la concentrazione. Aleix Espargarò mi ha buttato giù all'ultima curva. Questo è un comportamento che andrà chiarito con la direzione gara.

 

Aleix Espargarò

È stata una gara davvero dura. Non sono partito male, ma sin dai primi giri ho iniziato ad avere qualche problema con i freni che sono molto sollecitati su questa pista. Sono stato costretto a cedere qualche posizione e il distacco con i primissimi è diventato incolmabile. Ho spinto al massimo e sono arrivato al traguardo primo tra le Open. I miei complimenti a Marc per il suo secondo titolo in MotoGP, è stato protagonista di una stagione davvero incredibile.

 

Alex De Angelis

È stato un weekend difficile. Motegi è una pista molto tecnica e difficile e ho sofferto. Ero positivo per la gara, ma qualche giro dopo la partenza ho iniziato ad aver qualche problema di elettronica e non sono riuscito a spingere al massimo. Il mio obiettivo era rimanere insieme alle altre Open, ci riproverò a Phillip Island la prossima settimana.

 

Cal Crutchlow

Ovviamente sono molto deluso del risultato e voglio scusarmi prima di tutto con la mia squadra. Ho commesso un errore in partenza anticipando leggermente lo start e poi, quando si è spento il semaforo, sono stato molto lento a rilasciare la frizione. Ho cercato di recuperare in fretta perché non volevo perdere contatto con i primi, ma ho forzato troppo facendo una traiettoria troppo larga alla curva 3 e sono caduto. Il mio passo di gara non era male questo weekend ed avevamo lavorato bene insieme alla squadra, e quindi mi dispiace molto per la caduta. Speriamo di avere più fortuna a Phillip Island!

 

Pol Espargarò

Va da sé che l'ottava posizione non è la posizione dove voglio essere e non posso nascondere la mia delusione. È stata una gara dura oggi e non mi sono mai sentito a mio agio e non potevo andare più veloce. La mia partenza è stata buona e mi ha fatto recuperare una posizione, ma ho faticato molto a fermare la moto a pieno carico di carburante. Da metà gara in poi ho ripreso alcuni decimi ogni giro per cercare di colmare il gap su Bradl, che era davanti a me. Purtroppo l'ho preso troppo tardi e non sono riuscito a trovare un modo per sorpassarlo. Ad ogni curva perdevo molto in accelerazione così ho cercato di staccare forte fino all’ultimo giro, ma semplicemente non era abbastanza. Credo che tutto questo faccia parte del mio apprendimento e dobbiamo analizzare i nostri dati ora per vedere dove possiamo migliorare per il prossimo round di Phillip Island.

 

Bradley Smith

Anche se sono arrivano 9°, non c'è nulla da essere entusiasti, anche se ci sono alcuni aspetti positivi da prendere in considerazione da questa gara. In termini di distanza dal leader, sarei stato dentro la seconda fascia di 20 secondi con Pol, se non avessi fatto un piccolo errore a tre giri dalla fine. Ho fatto un errore alla prima curva che purtroppo mi ha fatto perdere terreno per lottare con Pol e Bradl, così ho chiuso la gara 9°. Questa posizione rispecchia dove siamo in questo momento, o almeno per questa gara. Ho dato il massimo qui a Motegi. Tuttavia, a Phillip Island sono sicuro che possiamo avere un risultato migliore in quanto è una pista che mi è piaciuta molto l'anno scorso con la Yamaha. Quindi, spero di prendere gli aspetti positivi da qui e trasformarli in un risultato migliore in Australia la settimana prossima.

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