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di Fabio Meloni
09 February 2024

Nuova KTM 1390 Super Duke R 2024: come va, pregi e difetti

Abbiamo provato in pista ad Almeria la nuova KTM 1390 Super Duke R 2024. Motore, sospensioni ed elettronica hanno ricevuto importanti update rispetto alla 1290, con un incremento di potenza e coppia. Il look è tutto nuovo, caratterizzato dal faro anteriore a LED privo di cover. Ecco le nostre impressioni di guida, con i pregi e i difetti della nuova naked ammiraglia di Mattighofen

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KTM 1390 Super Duke R 2024

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Al termine di Eicma, dopo aver tolto i veli alla nuovissima 990 Duke, KTM ha presentato "a sorpresa" le 1390 Super Duke R e 1390 Super Duke R Evo.

Entrambe le versioni della nuova ammiraglia di Mattighofen sono basate sulla ciclistica sviluppata per la 1290 Super Duke R del 2020, quindi con telaio tubolare a traliccio al cromo-molibdeno, implementata con alcuni miglioramenti chiave. Sulla R troviamo una nuova forcella WP APEX a cartuccia aperta con steli da 48 mm e funzioni separate, completamente regolabile e con 125 mm di escursione. Anche il monoammortizzatore WP APEX è stato aggiornato: ha serbatoi separati per gas e olio montati con uno schema “piggy-back” ed è completamente regolabile, con registri separati per la compressione alle alte e alle basse velocità. Per il 2024, il relativo registro DCC (Dual Compression Control) è stato rivisto.

La R Evo adotta la tecnologia SAT (Semi-Active Technology) di WP, ovvero sospensioni elettroniche. Agendo su valvole magnetiche, la centralina SCU (Suspension Control Unit) adatta in tempo reale lo smorzamento alle caratteristiche del fondo stradale e allo stile di guida del pilota, basandosi sulle informazioni fornite dai sensori di affondamento e dalla piattaforma inerziale (IMU). Tutti i settaggi delle sospensioni possono essere fatti dal cruscotto, impostando una delle cinque modalità proposte sul TFT: Auto, Comfort, Rain, Street e Sport.

A spingere la moto una nuova versione del bicilindrico a V di 75°, di 1.350 cc di cilindrata. I dati parlano di 190 CV e 145 Nm di coppia tenuti a bada da un’elettronica pensata per il massimo del divertimento. Ma per tutti i dettagli delle moto vi rimandiamo al nostro articolo di presentazione.

Ora è arrivato il momento di salire in sella; nella pagina seguente trovate le nostre impressioni di guida, con i pregi e i difetti della 1390 Super Duke R 2024

Jeremy McWilliams collauda le Super Duke fin dalla prima 1290. Siamo al circuito di Almería in un box allestito con sedie e un maxischermo. Fuori, il cielo è grigio, il vento teso, la temperatura bassa e l'asfalto umido. I tecnici di Mattighofen ci spiegano le varie novità e chiedono poi a McWilliams un aneddoto sullo sviluppo della moto. Lui riflette per un certo tempo e poi racconta di una giornata di test in pista durante la quale giravano con lui i piloti del team Moto2. Sorride. "Si erano raccomandati con me di lasciarli sfilare, se mai li avessi avuti dietro in rettilineo. Solo che quando ci siamo trovati in pista abbiamo scoperto che la 1390 va molto più forte delle Moto2, erano loro a farsi passare". Grazie, Jeremy. L'idea di usare 145 Nm e 190 CV in queste condizioni era già di per sé spaventosa. Adesso saliamo in sella con le gambe che fanno giacomo giacomo. Prima dentro, lasciamo la pit-lane.

Avanzamento veloce: la mattinata di pista è terminata e abbiamo stampato in volto un super sorriso. Tutto è filato liscio soprattutto perché la 1390 si è rivelata una moto davvero super. Sì, sì, certo, è mostruosa. La coppia che eroga a qualunque regime è monumentale e si ha l'impressione a ogni accelerazione che la gomma possa essere strappata dalla carcassa. Ha una forza brutale in frenata e raggiunge sul più breve dei rettilinei velocità che mettono il collo a durissima prova. Raggiunge angoli di piega da capogiro. Corre precisa anche quando ci si trova ginocchio a terra a 160 km/h. Impenna a comando a qualunque andatura. Merita eccome il suo soprannome ("the beast" - la bestia). Eppure, eppure, le va dato atto di saper essere sorprendentemente gentile, sicura e accomodante. Sali in sella convinto di fare da punching ball, ti trovi dopo poco a divertirti avendo addirittura la sensazione di avere tutto sotto controllo. L'avantreno trasmette un bel feeling in tutte le fasi di guida, i freni sono (anche) modulabili, la posizione di guida è ben disegnata sia nella triangolazione sia nei volumi e nelle zone di contatto moto-pilota, i movimenti sono rapidi ma mai nervosi (soprattutto quelli della EVO: le sospensioni semiattive rendono la Super Duke sempre precisa e composta senza dover "sistemare" manualmente l'assetto). Un gran contributo a livello di semplicità di gestione arriva dalla eccellente relazione tra rotazione del gas/risposta del motore/coppia erogata e dai sistemi elettronici di supporto alla guida.

Tutto (ABS, controllo dell'impennata, il nuovo utilissimo controllo del freno motore) funziona molto bene ma è più di tutti il controllo di trazione a dare sicurezza. La 1390 infonde confidenza e invita ad agire sul gas con una certa decisione. Quando la povera gomma posteriore inizia a scivolare, il TC gestisce la cosa modulando dolcemente la coppia producendo un efficace quanto esaltante sovrasterzo, tanto più accentuato quanto più "libero" è il livello impostato.

1/6

KTM 1390 Super Duke R 2024

MOTORE

COPPIA 145 Nm

CAMBIO 6 marce

CAPACITÀ DELLA BATTERIA 11.2 Ah

RAFFREDDAMENTO A liquido con uno scambiatore di calore acqua-olio

POTENZA 190 CV

AVVIAMENTO Starter elettrico

CORSA 71 mm

ALESAGGIO 110 mm

FRIZIONE frizione antisaltellamento PASC (TM), comando idraulico

EMISSIONI CO 2139 g/km

CILINDRATA 1350 cc

EMSEMS Keihin con RBW e cruise control, doppia accensione

COSTRUZIONE Bicilindrico, 4 tempi, V 75°

CONSUMO DI CARBURANTE 5.9 l/100 km

LUBRIFICAZIONE forzata con 3 pompe dell'olio

CICLISTICA

PESO (SENZA BENZINA) 200.5 kg

CAPACITÀ SERBATOIO (CIRCA) 17.5 l

ABS Bosch 9.3 MP (with cornering ABS and SUPERMOTO ABS)

DIAMETRO DISCO FRENO ANTERIORE 320 mm

DIAMETRO DISCO FRENO POSTERIORE 240 mm

FRENO ANTERIORE 2 pinze fisse monoblocco a quattro pistoncini Brembo Stylema con attacco radiale

FRENO POSTERIORE pinza fissa a due pistoncini Brembo, disco freno

CATENA X-ring 525

COSTRUZIONE TELAIO telaio tubolare a traliccio al cromo-molibdeno, verniciato a polvere

SOSPENSIONE ANTERIOREWP APEX 48

ALTEZZA MINIMA DA TERRA 149 mm

SOSPENSIONE POSTERIORE Ammortizzatore WP APEX

ALTEZZA SELLA 834 mm

INCLINAZIONE CANNOTTO DI STERZO 65.3 °

ESCURSIONE ANTERIORE 125 mm

ESCURSIONE POSTERIORE 140 mm

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KTM 1390 Super Duke R 2024

MOTORE

COPPIA 145 Nm

CAMBIO 6 marce

CAPACITÀ DELLA BATTERIA 11.2 Ah

RAFFREDDAMENTO A liquido con uno scambiatore di calore acqua-olio

POTENZA 190 CV

AVVIAMENTO Starter elettrico

CORSA 71 mm

ALESAGGIO 110 mm

FRIZIONE frizione antisaltellamento PASC (TM), comando idraulico

EMISSIONI CO 2139 g/km

CILINDRATA 1350 cc

EMSEMS Keihin con RBW e cruise control, doppia accensione

COSTRUZIONE Bicilindrico, 4 tempi, V 75°

CONSUMO DI CARBURANTE 5.9 l/100 km

LUBRIFICAZIONE forzata con 3 pompe dell'olio

CICLISTICA

PESO (SENZA BENZINA) 200 kg

CAPACITÀ SERBATOIO (CIRCA) 17.5 l

DIAMETRO DISCO FRENO ANTERIORE 320 mm

DIAMETRO DISCO FRENO POSTERIORE 240 mm

FRENO ANTERIORE 2 pinze fisse monoblocco a quattro pistoncini Brembo Stylema con attacco radiale

FRENO POSTERIORE pinza fissa a due pistoncini Brembo, disco freno

CATENA X-ring 525

COSTRUZIONE TELAIO telaio tubolare a traliccio al cromo-molibdeno, verniciato a polvere

ALTEZZA MINIMA DA TERRA 149 mm

ALTEZZA SELLA 834 mm

INCLINAZIONE CANNOTTO DI STERZO 65.3 °

ESCURSIONE ANTERIORE 125 mm

ESCURSIONE POSTERIORE 140 mm

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KTM 1390 Super Duke R Evo 2024

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