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di Beppe Cucco
28 November 2023

Nuova KTM 1390 Super Duke R 2024: 190 CV di puro divertimento!

Si presenta con un esteso aggiornamento tecnico: motore, sospensioni ed elettronica hanno ricevuto importanti update. Crescono le prestazioni. L’elettronica è studiata per il divertimento: wheelie control che gestisce 5 livelli di impennate e abbassatore stile MotoGP. Il look è tutto nuovo, caratterizzato dal nuovo faro anteriore a LED. Caratteristiche e prezzo delle nuove KTM 1390 Super Duke R e R Evo 2024

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KTM 1390 Super Duke R 2024

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Solo ieri vi avevamo mostrato le prime foto spia della nuova KTM 1390 Super Duke ed ecco che ora la Casa di Mattighofen toglie i veli alla nuova versione della “Bestia”. Anzi, alle nuove versioni, in quanto arrivano le nuove 1390 Super Duke R e 1390 Super Duke R Evo. Due versioni che condividono l’estetica e buona parte della meccanica, ma si differenziano per le sospensioni.

Entrambe le versioni sono basate sulla ciclistica sviluppata per la 1290 Super Duke R del 2020, quindi con telaio tubolare a traliccio al cromo-molibdeno, implementata con alcuni miglioramenti chiave. Sulla R troviamo una nuova forcella WP APEX a cartuccia aperta con steli da 48 mm e funzioni separate, completamente regolabile e con 125 mm di escursione. Anche il monoammortizzatore WP APEX è stato aggiornato: ha serbatoi separati per gas e olio montati con uno schema “piggy-back” ed è completamente regolabile, con registri separati per la compressione alle alte e alle basse velocità. Per il 2024, il relativo registro DCC (Dual Compression Control) è stato rivisto.

La R Evo adotta la tecnologia SAT (Semi-Active Technology) di WP, ovvero sospensioni elettroniche. Agendo su valvole magnetiche, la centralina SCU (Suspension Control Unit) adatta in tempo reale lo smorzamento alle caratteristiche del fondo stradale e allo stile di guida del pilota, basandosi sulle informazioni fornite dai sensori di affondamento e dalla piattaforma inerziale (IMU). Tutti i settaggi delle sospensioni possono essere fatti dal cruscotto, impostando una delle cinque modalità proposte sul TFT: Auto, Comfort, Rain, Street e Sport.

Due ulteriori modalità sono disponibili in opzione nel pacchetto optional Suspension Pro, che sblocca i mode Track e Pro. Il pacchetto offre tre modalità con precarico automatico denominate Low, Standard e High. La sospensione è in questo caso in grado di calcolare e adeguare automaticamente il precarico richiesto, in base al peso del pilota, per ritrovare uno dei tre assetti predefiniti, con le relative geometrie: auto-standard, auto-low, auto-high.

Il pacchetto Suspension Pro offre anche una funzione Anti-Dive. Ma la novità più interessante è l’arrivo della funzione Factory Start. Ispirato agli “holeshot device” della MotoGP, questo sistema riduce automaticamente il precarico del monoammortizzatore per abbassare il retrotreno quando la moto si ferma. Questo consente di avere più carico sulla ruota posteriore e di conseguenza maggior accelerazione da fermi.

Entrambi i modelli montano in primo equipaggiamento le nuove gomme bimescola Michelin Power GP. Sono più leggere di 1,2 kg rispetto alle gomme precedenti, riducendo così sensibilmente le masse non sospese.

Misura dei cerchi:

  • Anteriore: 17’’/ 3.5‘’
  • Posteriore: 17’’/ 6‘’

Misura delle gomme:

  • 120/70 – R17
  • 200/55 – R17

A frenare la moto ci pensano nuove pinze Brembo Stylema monoblocco a 4 pistoncini abbinate a dischi flottanti da 320 mm; mentre al retrotreno una pinza flottante a doppio pistoncino lavora con un disco da 240 mm.

Nuova anche la pompa anteriore Brembo MCS (Multiple-Click-System) e, dal lato frizione, il nuovo cilindretto idraulico Brembo ha un sistema di auto-ventilazione che elimina la necessità di spurgare l’impianto idraulico.

A spingere la moto troviamo una nuova versione del bicilindrico a V di 75°, di 1.350 cc di cilindrata. Per ottenere questo risultato, l’alesaggio è stato aumentato da 108 mm a 110 mm. Inoltre, nelle teste è stato integrato un inedito variatore di fase che realizza due diverse alzate valvola in funzione del regime di rotazione, aumentando in modo impercettibile il peso del motore. L’airbox è stato ridisegnato con un’altezza ridotta grazie a corpi farfallati più corti, ed è stato rivisto il sistema di alimentazione in pressione “ram air” che ha ora condotti più rettilinei. Nuovi anche i corpi farfallati, che hanno un diametro di 60 mm, contro i 56 mm della 1290 Super Duke R. Gli iniettori superiori sono stati riposizionati. Rivisti i rapporti di quinta e sesta marcia.

Il risultato è una potenza massima di 190 CV a 10.000 giri/min. e 145 Nm di coppia a 8.000 giri/min. Si allungano anche gli intervalli di manutenzione, con il controllo del gioco valvole richiesto a 60.000 km.

Grazie alle prese aria e all’air-box riprogettati, i designer sono riusciti ad aumentare di 1,5 litri la capacità del serbatoio, portandola a 17,5 litri per un’autonomia stimata in oltre 300 km.

La strumentazione è composta da un display TFT a colori da 5”, dotato di presa USB-C, e presenta una grafica aggiornata.

Tre i riding mode a disposizione del pilota:

  • Rain – 130 CV, risposta più fluida all’acceleratore e controllo di trazione al massimo.
  • Street – 190 CV, risposta intermedia al comando del gas e controllo di trazione adatto alla guida su strada. Permette un minimo sollevamento della ruota anteriore.
  • Sport – 190 CV, risposta al comando del gas più diretta, con controllo di trazione che consente un leggero pattinamento e permette alla ruota anteriore di staccarsi da terra.

Due i riding mode aggiuntivi, e optional:

  • Performance - consente un certo livello di personalizzazione, che si estende all’intervento del controllo di trazione e alla risposta al comando del gas. È anche possibile disattivare l’anti-wheelie e attivare il Launch Control.
  • Track - consente lo stesso livello di personalizzazione del Performance, ma è pensato per la guida in pista. Sul display TFT da 5” diventano disponibili 2 diverse visualizzazioni, con focus sui tempi sul giro oppure sui dati della telemetria. In entrambi i casi solo le informazioni chiave sono visualizzate, mentre quelle secondarie sono tralasciate. È possibile disattivare l’anti-wheelie ed è disponibile il Launch Control.

Di serie il sistema di controllo della pressione degli pneumatici.

Come optional sono disponibili anche il controllo del freno motore e un’anti wheelie aggiornato (disattivabile). Può essere impostato su 5 diversi livelli per consentire di scegliere il grado di sollevamento dell’avantreno:

  • Very Low: 0.36°
  • Low: 2.0°
  • Medium: 11.1°
  • High: 15.5°
  • Very High: 22.25°

A livello di estetica spicca il nuovo faro a LED, con le linee simili a quelle della sorella minore 990 Duke, il faro posteriore “annegato” negli indicatori di direzione e i nuovi fianchetti con le alette aerodinamiche

Per quanto riguarda il faro anteriore luci di posizione e DRL sono collocate sul perimetro del faro, e si auto-regolano in intensità in base alle condizioni di luce ambientale, attraverso un sensore di luminosità integrato nel cruscotto. L’anabbagliante è posizionato nella parte centrale del faro, e si attiva automaticamente al calare del buio. In condizioni di oscurità anche le luci DRL riducono la loro intensità e funzionano da luci di posizione. Il nuovo faro LED è anche più leggero di 700 g rispetto al faro LED precedente.

I convogliatori ridisegnati integrano le alette aerodinamiche, studiate per aumentare il carico aerodinamico e ridurre la tendenza all’impennata.

La grafica celebra i 30 anni di Duke, con uno schema cromatico ispirato alla prima KTM 990 Super Duke del 2005.

Le nuove KTM 1390 Super Duke arriveranno tra fine gennaio e inizio febbraio 2024, in due colorazioni:

  • Arancio
  • Nero

Il prezzo della moto non è ancora stato comunicato.

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KTM 1390 Super Duke R Evo 2024

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