La moto, che è stata oggetto di una prova pubblicata su Motociclismo FUORIstrada di dicembre 2014, è l'unica adventure ricavata da una 450 da enduro: secondo i titolari della piccola factory inglese che la produce, le attuali moto da raid sono tutte troppo grosse e impacciate per poter affrontare del vero fuoristrada e sono tutte sbilanciate verso l'uso autostradale. La GP450 invece ha il motore della BMW G 450 X da enduro agonistico, modificato nella mappatura in modo da consumare meno ed essere più robusto: ha perso mille giri in alto e una decina di CV, ma ci guadagna sul fronte degli intervalli di manutenzione. La potenza è limitata a 40 CV a 7.500 giri/min e la coppia a 4,36 kgm a 6.500 giri. Basta però applicare una spina per tornare ai 50 CV originali.
GRAN TELAIO, GRAN SERBATOIO
Il telaio in alluminio è una chicca CCM, con le parti (che sono 13) incollate e imbullonate. Sospensioni a lunga escursione e cerchi da 21"-18" sono tipicamente da fuoristrada e la posizione di guida è rallystica. Il freno anteriore è da 320 mm (contro i 260 di un freno da enduro racing), mentre il posteriore è da 240 mm. Dietro alla carena si trova la strumentazione digitale, ma c'è anche lo spazio per il navigatore e la strumentazione da rally. La moto può essere rifornita con venti litri di benzina, distribuiti tra il cannotto di sterzo e il faro posteriore.