La nuova Honda Hawk 11 è la sportiva rétro figlia dell’Africa Twin. Al momento della sua presentazione però, al 38° Osaka Motor Show, Honda non aveva diffuso i dettagli tecnici di questo nuovo modello, destinato -per ora- al mercato giapponese. Dettagli che arrivano adesso, vediamoli insieme.
A spingere la moto troviamo il motore bicilindrico frontemarcia di 1.084 cc, che già equipaggia Africa Twin, Rebel 1100 e NT1100. Potenza e coppia sono identici a quelli di AT e NT1100, vale a dire 102 CV a 7.500 giri/min. e con un picco di coppia di 105 Nm a 6.250 giri/min. La Hawk 11, però, sarà disponibile solo con il classico cambio a 6 marce; niente opzione DCT per lei. A disposizione quattro modalità di guida: Sport, Standard, Rain e User, completamente personalizzabile. Il pilota potrà scegliere di regolare il livello di potenza, quello del tracion control e quello del freno motore. Il serbatoio è da 14 litri, il peso dichiarato di 214 kg, la sella si trova a 820 mm dal suolo.
Anche la ciclistica è la stessa della NT1100, con telaio a doppio trave discendente con semi-doppia culla sdoppiata, forcella a steli rovesciati Showa Big Piston, monoammortizzatore centrale e cerchi da 17”, con pneumatici 120/70 e 180/55. 1.510 i mm di interasse. L’impianto frenante sfrutta, davanti, dischi di 310 mm di diametro con pinze Nissin ad attacco radiale a quattro pistoncini; dietro c’è un disco di 256 mm con pinza flottante Nissin a un pistoncino.
Sulla nuova Honda Hawk 11 troviamo poi strumentazione tonda a LCD in bianco/nero, fari a LED e insoliti specchietti montati su due staffe che partono dal manubrio e sbucano nell’incavo della carenatura. La posizione di guida è moderatamente sportiva, con il manubrio in due pezzi montato sotto alla piastra superiore di sterzo. La forma del cupolino si rifà a quello della Honda CB4 Interceptor disegnata da Valerio Aiello, che ha dato vita alla famiglia delle Neo Sport Café, con il grande faro tondo centrale e una semicarenatura avvolgente.