Al via del giro di ricognizione è il rookie Fabio Quartararo ad attirare l’attenzione: il pilota francese non riesce a partire e perde così la posizione in griglia per schierarsi dalla pit lane. Quando si spengono i semafori è Dovizioso il pilota con lo spunto migliore e a trovarsi in testa alla prima curva, seguito da Miller e Marquez. Maverick Vinales, autore della pole, perde subito 5 posizioni. Buon avvio di gara anche per Crutchlow, che si porta alle spalle del Campione del Mondo in carica. Partenza da dimenticare per Jorge Lorenzo, che al termine del primo giro si ritrova in 19esima posizione, e per Danilo Petrucci, 9°. Al quinto giro gli occhi sono puntati su Rins, che inizia la rimonta e dopo aver superato i piloti di testa dà battaglia al numero 04 per la prima posizione. Nel frattempo recupera terreno anche Valentino Rossi, in ottava piazza alle spalle del compagno di team. A quindici giri dalla fine la top ten è composta, in ordine, da: Dovizioso, Rins, Marquez, Mir, Petrucci, Crutchlow, Vinales, Rossi, Morbidelli e Miller. Il gruppo di testa, tuttavia, è compatto in meno di 1 secondo e in lotta per il podio ci sono 9 piloti. Quando mancano 10 tornate al comando ci sono Dovizioso, Marquez e Petrucci, ma Crutchlow e Rins non mollano il colpo; si ritira, invece, Pecco Bagnaia, dopo essere finito nella ghiaia a causa di un errore. Nelle retrovie fatica Jorge Lorenzo, mentre è autore di una rimonta Fabio Quartararo, 16° a dieci giri dal termine e tra i più veloci in pista. La gara procede a suon di sorpassi tra i piloti di testa, ma senza grossi colpi di scena: i più competitivi sono in attesa del rush finale. A cinque giri dal termine sono in 6 a giocarsi il podio: Dovizioso, Rins, Marquez, Crutchlow, Petrucci e Rossi. La gara si chiude con il numero 04 in testa dopo una battaglia a suon di sorpassi con Marc Marquez. Terzo e autore di una grande prestazione Cal Crutchlow. Racchiusi in soli 0”600 ci sono ben 6 piloti.