In copertina la Ducati 750 F1, la super sportiva senza compromessi che rilancia l’immagine della Casa bolognese a metà degli anni Ottanta. L’ampio servizio include anche le versioni a numero limitato, ovvero Montjuich, Laguna Seca e Santamonica.
LA PRIMA SENZA I TUBI
Tornando indietro nel tempo Motociclismo d’Epoca racconta la storia della BMW R 4, la monocilindrica nata nel 1931 quando la Casa tedesca decide per un drastico cambio di rotta tecnico, abbandonando i telai tubolari per quelli in lamiera stampata.
BEL MEZZO, PUNITO DALLA LEGGE
Risalendo di qualche decennio ecco il Demm 50 Dick-Dick del 1958, un piccolo e ben fatto 4 tempi che affronta i cambiamenti legislativi dovuti all’introduzione del Nuovo Codice della strada. Che però favorisce i 2T…
BRILLANTE E PIACEVOLE, MA NON PERFETTA
La “Guida all’acquisto” è invece dedicata all’ultima Lambretta prodotta dall’Innocenti (1969-1971) che si offre con il restyling del grande Nuccio Bertone. Prestazioni vivaci e guida piacevole. È anche affidabile, ma non manca qualche difetto.
4 TITOLI COL TASSELLO E UNA GP SFORTUNATA
La sezione sportiva propone la carriera del belga Harry Everts, quattro volte Campione del Mondo di Cross con Puch 250 (1975) e Suzuki 125 (1979-80-81), oltre alla storia agonistica e tecnica dell’ultima Kawasaki tre cilindri 500 da GP del 1974.
EVENTI DI PASSIONE E IL SALUTO A UN GRANDE
Per i grandi eventi spazio all’ASI MotoShow di Varano (qui due bei video sull’argomento: video 1, video 2), all’ASI Motocross Show di Imola e al Concorso d’eleganza di Villa d’Este (dove BMW ha presentato anche l’avveniristico prototipo Concept Roadster). Infine un ricordo di Augusto Farneti, uno dei più grandi storici della moto, prezioso collaboratore della rivista.
Il prossimo numero di Motociclismo d’Epoca sarà in edicola il 15 luglio.