Il Ciocco è un posto davvero particolare: è un parco naturale, creato nel ’61 dalla famiglia Marcucci, proprietaria di diverse aziende, che occupa un’area di 600 ettari, tra i 280 e gli oltre 1.000 m di quota, al quale si accede dal paese di Castelvecchio Pascoli con un casello simile a quello autostradale. Al suo interno si trovano fittissime foreste. Castelvecchio Pascoli si chiama così perché accanto al casello c’è la casa dove Giovanni Pascoli si stabilì negli ultimi 17 anni della sua esistenza. Il poeta scrisse “Il Ciocco” e da questa poesia ha preso il nome l’intero parco. All’interno c’è una ripida strada asfaltata che, in 8,5 km, sale prima al “Resort” (un grande albergo elegante, creato nel 1967 per ospitare i dipendenti del gruppo Marcucci, oggi sede di convegni) a quota 480, poi al campo sportivo a quota 660 e infine all’Osteria dello Scoiattolo, quota 1.020, dove si svolgerà la sera del sabato. Al Ciocco hanno sempre amato ospitare manifestazioni sportive di vario tipo. Nel 1974 fu sede della tappa italiana di “Giochi senza frontiere” e dell’arrivo e partenza di due tappe del Giro d’Italia. L’anno dopo vi si svolse la cronoscalata del 58° Giro d’Italia (13 km), vinta da Bertoglio, che poi vinse la classifica finale. Nel 1977 vi si svolse una lunghissima partita a scacchi tra il sette volte iridato Tigran Petrosjan (che vinse) e Viktor Korčnoj. Dal 1979 si corre il rally automobilistico del Ciocco, misto asfalto-sterrato, valido per il Campionato Europeo e vinto anche da Bettega con la Fiat 131; ma il record di vittorie (6) spetta a Franco Cunico. Nel 1984 la famiglia Marcucci fondò la rete televisiva Video Music, che aveva i suoi studi al Ciocco e divenne una delle più seguite dalla fascia giovanile dei telespettatori. Vi ricordate Clive Griffiths che faceva il metallaro con una pronuncia italiana assurda? Era una rete che fece tendenza finché, nel ’95, non venne acquistata da Cecchi Gori ed iniziò la sua decadenza. Nel 1995, 78° Giro d’Italia, ci fu la tappa Pietrasanta-il Ciocco, vinta da Zaina. Nel 1998 nacque il Raid del Ciocco, per 4x4, su percorsi fuoristrada. E veniamo alle moto: dal 2004 si disputa la Hell’s Gate (q
ui il video dell’ultima edizione), una delle gare di enduro estremo più toste al mondo, organizzata dallo stesso Fabio Fasola che qui tiene corsi di enduro e insieme al quale stiamo organizzando la DaZeroaMille.