Ky Michaelson è un tecnico americano di Milwaukee che ha dato vita ad un progetto folle quanto geniale sotto certi punti di vista. Si tratta di un prototipo di moto, realizzato interamente da Ky, in grado di raggiungere secondo lui i 240 km/h di velocità massima grazie alla spinta della birra.
Il cuore di questo lavoro è un barilotto di birra che è stato preso e trasformato in un generatore di vapore. I 52 litri di birra che questo riesce a contenere vengono riscaldati a ben 150 gradi restando allo stato liquido fino a quando la valvola resta chiusa. Solo quando questa viene aperta la birra evapora a una pressione di 19,3 bar e, insieme ad un booster di anidride carbonica, crea una reazione analoga ad un motore a razzo!
Questo principio potrebbe essere replicato con elementi come acqua, bibite o come detto dai costruttori anche energy drink o Caffè; qualsiasi liquido con punto di ebollizione al di sotto dei 150 gradi può essere utilizzato per alimentare il motore.
Una soluzione senz’altro curiosa in periodi come questo di caro carburanti, giustificata dal creatore con le seguenti parole: “il prezzo della benzina sta salendo e io non bevo perché sono astemio. Non sono un bevitore e quindi mi sono messo in testa di usare la birra come carburante”.
Nei prossimi mesi Ky e suo figlio vogliono portare la moto in pista per dimostrare a tutti che riusciranno a raggiungere tale velocità.
