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MXGP 2015, Thailandia: Cairoli e Nagl favoriti su Villopoto & Co

Ad una settimana dall’inizio del Mondiale Motocross eccoci già al secondo round. I pronostici, più che su Nagl o Villopoto, sono per Cairoli, già vincotore lo scorso anno davanti a Desalle e Van Horebeek. Info e orari TV (italiani): non perdetevi la telecronaca con Marco Gualdani, di Motociclismo FUORIstrada!

Mxgp 2015, thailandia: cairoli e nagl favoriti su villopoto & co

Lo scorso weekend è andato in scena il primo round del Mondiale Motocross 2015, che ha visto un Max Nagl (Husqvarna IceOne) in piena forma sotto i riflettori del circuito di Losail, Qatar (clicca qui per il report di gara di MXGP e MX2, mentre clicca qui per vedere com’è andata nel Mondiale Femminile). La grande sfida tra Tony Cairoli (Red Bull KTM) e Ryan Villopoto (Monster Energy Kawasaki) è iniziata come nessuno si sarebbe mai aspettato: con l’americano che ha imballato al cancelletto di partenza. Sfida rimandata dunque in Thailandia. A proposito, ecco gli orari italliani per seguire in TV i Campioni del Motocross. A proposito: in cabina di commento per Mediaset ci sarà Marco Gualdani, redattore di Motocclismo FUORIstrada che affiancherà Alberto Porta.

 

Mxgp thailandia 2015: orari tv (italiani)

Mediaset Italia 2, domenica 8 marzo 2015

  • 7,10 Gara 1 MXGP
  • 9,10 Gara 2 MX2
  • 10,10 Gara 2 MXGP

 

CONDIZIONI CLIMATICHE AFFATICANTI

Molti i fattori extra da calcolare per questo weekend: primo fra tutti il caldo che, abbinato all’umidità del circuito di Nakhonchaisri, è il nemico numero 1 di tutti i piloti. Lo scorso anno abbiamo anche assistito a ritiri o problemi ai motori delle moto per la particolare benzina utilizzata in Thailandia, Paese in cui non è consentito l’utilizzo del tradizionale carburante per queste moto “full power”, ma per quest’anno sembra essere tutto regolare. Attenzione: il design del tracciato è una sorpresa per tutti, dato che lo scorso anno si è corso a Si Racha. Di certo colui che ne trarrà maggior benefici sarà Ryan Villopoto, che in questo modo, inaspettatamente, si trova gli avversari con l'esperienza 2014 “azzerata". A fare da “contorno” alle gare MXGP e MX2 ci saranno le manche di Mondiale Motocross Femminile, nelle quali Livia Lancelot (Kawasaki) cercherà di estendere il suo vantaggio sulla nostra Kiara Fontanesi (Yamaha). Prima di proseguire con la preview, ecco i video highlights dello scorso anno.

 

 

Top class: battaglia a 6!

Max Nagl è partito con il piede giusto nella stagione MXGP 2015, con due holeshot fulminanti in Qatar che gli hanno fruttato due vittorie in solitaria davanti a Clement Desalle (Rokstar Energy Suzuki). Nessun calo fisico, nessun calo mentale, nessuna sbavatura: il tedesco ha condotto una gara semplicemente perfetta. Nagl arriva in Thailandia con la mentalità giusta per conquistare un’altra doppietta, ma attenzione: il circuito asiatico è molto più probante dal punto di vista del dispendio di energie rispetto a Losail e il fisico di Nagl sul potentissimo 450 potrebbe risentirne. Per questo motivo (ma certo non solo per questo) Tony Cairoli può essere messo sullo stesso piano nei favori dei pronostici: il siciliano potrebbe accusare meno la fatica in sella alla sua SX-F 350, più docile e maneggevole. Inoltre è stato proprio lui a portare a casa la vittoria di giornata un anno fa in territorio thailandese. Tony si era trovato bene con il terreno, non troppo duro ma neanche sabbioso, con salti alti e lunghi e rettilinei con wave dove fa molto la differenza la scioltezza nella guida del pilota.

Attenzione anche a Clement Desalle, particolarmente costante nel periodo invernale e nell’ultimo mese con la vittoria nel Mantova Starcross 2015 e il secondo posto assoluto in Qatar. Il belga ama i terreni duri, lo sappiamo bene, e quello thailandese potrebbe avvantaggiarlo in alcuni tratti del tracciato e limitargli il potere in altri. C’è inoltre da dire che proprio Desalle è stato uno dei piloti a risentire maggiormente del calo di prestazioni nel 2014 dovuto all’utilizzo della benzina standard. Riusciranno Nagl e Cairoli a privare il belga del gusto della vittoria? Anche Gautier Paulin (Honda HRC) può dire la sua, nonostante nel 2014 non abbia brillato in sella alla Kawasaki KX450F del Team KRT (ora nelle mani di Villopoto), anche lui vittima dello sfortunato fatto del carburante. Stesso discorso per Van Horebeek (Yamaha Factory), 3° lo scorso anno. Ricordiamo che Jeremy è vice Campione del Mondo MXGP in carica.

Per Villopoto serve un discorso a sé. Dall’inizio fino alla fine dell’anno l’americano sarà sempre un enorme punto interrogativo (a parte la gara finale in USA, a Glenn Helen, dove si presume faccia “il padrone di casa”. Clicca qui per il calendario completo aggiornato). Ryan, dal punto di vista emotivo, ha sentito molto l’esordio in Qatar, sbagliando clamorosamente la partenza di Gara 1. Le cose non sono migliorate con la rimonta (comprensiva di caduta) e in Gara 2, dove ha accumulato un ritardo pesante. Tanto aggressivo e veloce in Gara 1 quanto timido e conservativo in Gara 2. Teoricamente il circuito thailandese dovrebbe essere a favore di un pilota europeo, ma la smentita è sempre dietro l’angolo. Caldo e umidità sono inoltre costanti tipiche dell’AMA Pro Motocross, campionato in cui ha corso Ryan negli scorsi anni: mai dire mai.

 

MX2: HERLINGS AL 70%

Per quanto riguarda la cilindrata minore, il favorito è il solito Jeffrey Herlings (Red Bull KTM), sebbene ancora acciaccato dall’infortunio al femore del 2014. “L’olandese volante” ci è parso in forma non ottimale nel primo GP, diciamo al 70-80%. I suoi avversari hanno provato a mettergli le ruote davanti ma lui si è sempre difeso con il coltello tra i denti, andando a riconquistare le posizioni perse e vincendo due manche su due. Alla faccia della forma non al top! Dylan Ferrandis (Monster Energy Kawasaki) è stato l’avversario di maggior spicco per Jeffrey in Qatar, ma una spaventosa caduta non gli ha permesso di conquistare il secondo posto assoluto, andato invece all’ottimo e sorprendente Julien Lieber (Standing Construct Yamaha). Il Campione del Mondo in carica, Jordi Tixier (Monster Energy Kawasaki), è alla ricerca del riscatto dopo la pessima figura in medio oriente, mentre hanno bisogno di fare un buon piazzamento sia Tim Gajser (Honda Gariboldi) che Aleksandr Tonkov (Wilvo Nestaan Husqvarna).

 

PROGRAMMA

Sabato

  • 10,15 prove libere WMX
  • 10,45 prove libere MX2
  • 11,15 prove libere MXGP
  • 12,25 prove cronometrate WMX
  • 13,00 prove cronometrate MX2
  • 13,35 prove cronometrate MXGP
  • 14,50 Gara 1 WMX
  • 15,40 Gara di qualifica MX2
  • 16,30 Gara di qualifica MXGP

 

Domenica

  • 10,00 Warm up WMX
  • 10,20 Warm up MX2
  • 10,40 Warm up MXGP
  • 11,25 Gara 2 WMX
  • 12,15 Gara 1 MX2
  • 13,15 Gara 1 MXGP
  • 15,10 Gara 2 MX2
  • 16,10 Gara 2 MXGP

Gli orari sopra elencati si riferiscono agli orari locali in Thailandia. Il fuso orario rispetto all’Italia è +6 ore

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