In un’intervista rilasciata in diretta Instagram all’account WorldSBK, Bautista ha parlato del potenziale della moto, del suo compagno nel Team HRC Leon Haslam e di altri argomenti, spiegando anche perché ha scelto il 19.
“Ci sono momenti molto belli nella mia carriera, ma ne ho uno in particolare. Parlo della prima vittoria che ho ottenuto nel Campionato del Mondo classe 125 cc, era il 2006 e ci trovavamo a Jerez. Si trattava della prima gara in calendario in quella stagione e ho vinto. È stato fantastico, non riesco a descrivere quelle sensazioni! Dopo la gara ho pianto di felicità insieme alla mia famiglia e ai miei amici. Vincere è eccezionale e tutte le vittorie sono bellissime.
Tra quelle che ricordo meglio in WSBK c’è Gara 2 di Portimao. A Laguna Seca mi ero infortunato alla spalla e dopo la pausa siamo andati in Portogallo, su una pista in cui non avevo mai gareggiato prima. È stato un fine settimana difficile dato che in Gara 1 mi sono toccato con il mio compagno di squadra, Chaz Davies, sono finito fuori e ho dovuto recuperare molto. Nella Superpole Race ho guadagnato tante posizioni anche in vista di Gara 2 dove sono partito quarto. A causa dell’infortunio non avevo più forze e non riuscivo a guidare normalmente. Mi ricordo di essere andato in testa e di aver pensato soltanto ‘ok, spingi al massimo perché non sai come puoi concludere la gara’. Negli ultimi due giri ho fatto proprio così, ho dato tutto ed ero distrutto fisicamente. Penso che se ci fosse stato un giro in più non sarei riuscito a vincere dato che ero davvero sfinito. Quando ho tagliato la linea del traguardo la spalla mi faceva malissimo! Per me è stata una vittoria molto speciale”.