Quanto è facile rubare una moto? Il più delle volte, è fin troppo semplice. Abbiamo già testato in passato i migliori lucchetti meccanici (bloccadisco, catene, archi), che restano il miglior deterrente contro i ladri. O meglio, catene ed archi che legano la moto a un supporto sicuro, come un palo, sono il sistema migliore, perché farebbero perdere molto tempo al ladro. I bloccadisco, o il semplice bloccasterzo, non impediscono alla moto di essere spostata. Perché la tecnica più usata dai ladri consiste nell’avvicinarsi con un furgone al veicolo posteggiato e caricare la moto di peso, anche se la ruota anteriore, o lo sterzo, sono bloccati.
In rete si trovano video di telecamere di sorveglianza che fanno paura: ai ladri bastano 10 secondi per caricare la nostra moto sul loro furgone e ripartire al volo. Sappiamo bene che non è semplice assicurare la moto ad un supporto fisso, perché catene ed archi sono ingombranti e pesanti: su una moto bisogna avere una borsa dove poterli riporre, mentre su uno scooter è sufficiente il vano sottosella, se abbiamo spazio. Anche box e garage sono facilmente attaccabili dai ladri, purtroppo.
Quindi, come facciamo a dormire sonni tranquilli? Esistono i sistemi di antifurto/tracciatore GPS, oggetto di questa prova comparativa. Sono in grado di avvisarci appena la moto viene mossa, dopodiché ci permettono di seguire la posizione del mezzo appena rubato. Le notifiche arrivano sul nostro smartphone, e grazie alle app dedicate possiamo vedere in tempo (più o meno) reale, dove i ladri stanno portando la nostra moto.
È più corretto parlare di tracciatori GPS, ovvero strumenti che sono in grado di “tracciare” la posizione del dispositivo, e comunicarla via app al nostro telefono. Di fatto, non sono antifurti, perché non impediscono il furto, ma entrano in azione subito dopo.
Come spiegatoci dall’Arma dei Carabinieri e la Polizia di Stato che abbiamo interpellato, in caso di furto si deve chiamare il prima possibile il 112, e spiegare la situazione: "mi hanno rubato la moto, è dotata di un localizzatore GPS che mi ha avvisato del furto, e mi sta facendo vedere la sua posizione". Una pattuglia potrà muoversi subito, fino al punto che noi gli indicheremo (anche condividendolo direttamente dall’app). Questo è l’aspetto importante: non c’è bisogno di andare subito in caserma, fisicamente, a fare denuncia. Lo si potrà fare in un secondo momento, perché in questo caso ha priorità l’emergenza.
Ed è fondamentale essere rapidi, perché statisticamente la moto viene trovata più facilmente nelle prime ore dopo il furto. In genere i ladri portano il veicolo rubato in un luogo sicuro, come un garage o magazzino, dove la moto verrà smontata per essere venduta a pezzi, oppure successivamente trasferita in paesi stranieri. In ogni caso, poco dopo un localizzatore potrebbe essere trovato e rimosso. Noi dobbiamo conoscere la posizione di questo primo deposito.