Per quanto riguarda la ciclistica, troviamo un disco a margherita da 310 mm all’anteriore e uno da 220 mm al posteriore, morsi da pinze a due pistoncini. Il reparto sospensivo è composto da una forcella con steli da 41 mm (contro i 37 mm della Ninja 300) e un monoammortizzatore regolabile nel precarico. Il telaio a traliccio è derivato da quello che equipaggia la Ninja H2; l'interasse è di 1.370 mm, mentre la sella è posta a 785 mm da terra. Completano le caratteristiche un serbatoio da 14 litri, luci e indicatori a LED, presa da 12 V di serie, frizione assistita e una strumentazione mista con display digitale che indica consumi, livello del carburante, marcia inserita e tutte le informazioni necessarie.
Il look della nuova Ninja 400 è simile a quello delle sorelle maggiori, con tanto di livrea ispirata a quella del Kawasaki Racing Team. Da un punto di vista stilistico alcune forme spigolose ricordano la sovralimentata Ninja H2, altre invece sono simili a quelle della ZX-10R. Due le colorazioni disponibili: Lime Green/Ebony (KRT Edition) e Metallic Spark Black; arriverà nel corso del 2018 ad un prezzo di 6.340 euro ci.m.
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