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di Beppe Cucco
14 September 2018

Jordi Torres in MotoGP

Il pilota spagnolo salirà sulla Ducati del Team Reale Avintia Racing lasciata libera da Tito Rabat. Per lui sarà la prima volta in sella ad una MotoGP
Lo spagnolo Jordi Torres farà il suo debutto in MotoGP per il prossimo Gran Premio di Aragona (in programma il prossimo fine settimana). Il pilota spagnolo salirà sulla Ducati del Team Reale Avintia Racing lasciata libera da Rabat dopo l'incidente di Silverstone (Tito potrebbe rientrare in Thailandia). O meglio, la Desmosedici GP17 di Rabat è passata al compagno di squadra Simeon, per Jordi ci sarà quindi la GP16 di Xavier.
1/8 A sole 24 ore di distanza dall'operazione Tito si è già rialzato sulle sue gambe per muovere qualche passo
Per la gara di Misano il Team aveva scelto il francese Chris Ponsson al posto di Rabat, ma questo ha scatenato molte polemiche per via dell'inesperienza del pilota francese, così ora la squadra ha puntato su un pilota più esperto.

Per Jordi Torres, che attualmente corre nel Campionato del Mondo SBK in sella alla F4 del Team MV Agusta Reparto Corse, si tratta della prima esperienza in assoluto in MotoGP.

Nella sua carriera Jordi è stato due volte campione del CEV Moto2 (2011 e 2012) e ha disputato 55 gare del campionato mondiale Moto2 tra il 2010 e il 2014. Il 2013 è stato il suo miglior anno, ha chiuso il Mondiale in 10esima posizione grazie ad una vittoria e tre podi. Dopo aver chiuso con la Moto2 ha trovato posto in Superbike, con l'Aprilia ha terminato il campionato in quinta posizione nel suo anno di esordio, grazie a una vittoria e quattro podi. L'anno successivo Jordi è approdato in BMW, e con la S 1000 RR ha chiuso in sesta posizione il 2016 e in nona il 2017, prima di passare a MV Agusta per questo 2018.
Questo il commento di Torres: "Prima di tutto, voglio ringraziare il team per l'opportunità che mi ha dato. In questo momento provo un mix di eccitazione e terrore, ma è una grande sfida per me poter provare una MotoGP. Sarà un'esperienza unica, che in futuro potrò raccontare ai miei nipoti. Scherzi a parte, ci tengo veramente a provare la moto e vedere a che livello sono arrivate le MotoGP. So che il campionato ha un livello molto alto e in un fine settimana sarà molto difficile apprendere tutto, ma cercherò di imparare il più possibile e di sfruttare la mia esperienza. Cercherò di metterci tutto quello che posso, ma sono certo che sarà più difficile di quanto pensiamo tutti. Vado con un atteggiamento positivo e con il desiderio di sfruttare al meglio questa opportunità. Al momento si tratta di una sola gara, non è da escludere però che diventino due. In ogni caso voglio augurare a Tito una pronta guarigione".
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