CONCORREZA ORIGINALE State salendo
molto di prestazioni con le 690 e 990, mentre molte Case presentano con
successo versioni "minori" molto più facili da gestire. È una
strada che vi interessa?
“So che state pensando ad un
bicilindrico 'piccolo', ma per ora non c'è niente di concreto all'orizzonte.
Avevamo pensato di ridurre il 990, ma se avessimo mantenuto il basamento
avremmo sacrificato la leggerezza, che è una caratteristica essenziale
di KTM e del motore 990. Se mai lo faremo, sarà un motore tutto nuovo e
dedicato: questa è la via di KTM. È la stessa che ci porta a differenziare
motori e modelli per le varie specialità: l'LC4 della Duke non è lo stesso
della Enduro, perché le esigenze sono diverse. Anche se poi c'è che ci
critica per l'eccesso di modelli e di motori. Il discorso ci interessa
molto però se si parla di 2T.”
In che senso?
“Abbiamo assistito, anche commercialmente,
alla riscoperta del 2T di grossa cilindrata, 250-300. Lo davano tutti per
morto già 3-4 anni fa, e invece i volumi, per quanto non enormi, sono in
crescita. Siamo Euro 3 su tutta la gamma, e finché le normative non ci
costringeranno a farlo non passeremo all'iniezione diretta proprio perché
per noi il 2T ha un ruolo fondamentale come motorizzazione propedeutica
di chi vuole avvicinarsi alle gare con un impegno sia economico che fisico
ragionevole. Abbiamo accordi con la FMI per avviare i ragazzi al cross
con le leggere 65 e 85 2T, e nell'Enduro supportiamo il team Italia con
125 e 250 2T, anche se poi i campioni ormai si affermano col 4T.”
Che però non è per tutti.
“Già nel 2006 Stefan Everts
aveva detto 'la 450 4T non è un gioco per tutti', e intendeva per tutti
i piloti! Figuriamoci per gli amatori: e infatti si vede: in gara forse
i top 10 riescono a tenere il passo, gli altri calano dopo qualche giro
e non è raro che la MX2 giri più forte della MX1. Abbiamo raggiunto un
limite che non è più tecnico, ma fisiologico, e stiamo lavorando per far
convivere almeno nella MX2 2T e 4T. L'ultima parola spetta però sempre
alla FIM, che il 2T non lo vede certo di buon occhio. Anche la Dorna sembra
orientata a imporre il passaggio al 4T nelle classi minori, una decisione
che ovviamente non ci trova d'accordo, ma che dovremo comunque
accettare.”