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07 January 2010

In Francia Sarkozy vieta moto e scooter ai ministri. A Milano due ruote promosse dai politici

Sarkozy ritiene che moto e scooter siano pericolosi. Per questo li hai vietati ai suoi ministri. A Milano, invece, il vicesindaco De Corato, Pdl e Lega li sostengono.

In francia sarkozy vieta moto e scooter ai ministri. a milano due ruote promosse dai politici


Milano 7 gennaio 2009PRO E CONTRO Il presidente francese Sarkozy, ritenendoli pericolosi, ha vietato l’utilizzo di moto e scooter ai ministri francesi. Lo rivela il quotidiano Le Figarò, che riporta la dichiarazione di Sarkozy sul tema: “Se uno è ministro deve rinunciare alla moto” e utilizzare unicamente l’auto di rappresentanza, la nostra auto blu. Il divieto arriva dopo l’incidente accaduto lo scorso lunedì 4 gennaio, a Parigi, al Ministro della Cultura Frederic Miterrand, di 62 anni, scivolato sul ghiaccio. In Italia, invece, almeno a Milano, la tendenza è tutta all’opposto: i politici cercano sempre più di promuovere l’utilizzo delle due ruote motorizzate, come soluzione alternativa ai problemi della mobilità e per lo smaltimento del traffico ipercaotico. A luglio 2009, l’ex sindaco del capoluogo lombardo, Gabriele Albertini, si era mostrato insieme con l’assessore alla Sicurezza, nonché vicesindaco, Riccardo De Corato in sella al proprio scooter. L’ultima spinta degli amministratori della metropoli meneghina verso l’utilizzo delle due ruote è stata, casualmente, lunedì, quando, mentre Miterrand restava infortunato, i consiglieri comunali Armando Vagliati e Marco Osnato del Pdl, sposando la campagna promossa dalla Lega, hanno ottenuto il via libera, da parte di De Corato, all’apertura a moto e scooter delle corsie preferenziali riservate ai mezzi pubblici, in tre vie di Milano. Anche il Presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, attento alle politiche di riduzione della soglia d’inquinamento, gira con uno scooter di ultima generazione.
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