In Francia Sarkozy vieta moto e scooter ai ministri. A Milano due ruote promosse dai politici
In francia sarkozy vieta moto e scooter ai ministri. a milano due ruote promosse dai politici
Milano 7 gennaio 2009 –
PRO E CONTRO Il presidente francese Sarkozy, ritenendoli
pericolosi,
ha vietato l’utilizzo di moto e scooter ai ministri francesi. Lo rivela
il quotidiano Le Figarò, che riporta la dichiarazione di Sarkozy sul tema:
“Se uno è ministro deve rinunciare alla moto” e utilizzare
unicamente
l’auto di rappresentanza, la nostra auto blu. Il divieto arriva dopo
l’incidente
accaduto lo scorso lunedì 4 gennaio, a Parigi, al Ministro della Cultura
Frederic Miterrand, di 62 anni, scivolato sul ghiaccio. In Italia, invece,
almeno a Milano, la tendenza è tutta all’opposto: i politici cercano
sempre
più di promuovere l’utilizzo delle due ruote motorizzate, come soluzione
alternativa ai problemi della mobilità e per lo smaltimento del traffico
ipercaotico. A luglio 2009, l’ex sindaco del capoluogo lombardo, Gabriele
Albertini, si era mostrato insieme con l’assessore alla Sicurezza, nonché
vicesindaco, Riccardo De Corato in sella al proprio scooter. L’ultima
spinta degli amministratori della metropoli meneghina verso l’utilizzo
delle due ruote è stata, casualmente, lunedì, quando, mentre Miterrand
restava infortunato, i consiglieri comunali Armando Vagliati e Marco Osnato
del Pdl, sposando la campagna promossa dalla Lega, hanno ottenuto il via
libera, da parte di De Corato, all’apertura
a moto e scooter delle corsie preferenziali riservate ai mezzi pubblici,
in tre vie di Milano.
Anche il Presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, attento
alle politiche di riduzione della soglia d’inquinamento, gira con uno
scooter di ultima generazione.