La "tuttoterreni" CRF300L di Honda è disponibile per il 2023 con i paramani offerti di serie, mantenendo gli importanti aggiornamenti introdotti nel model year 2021. Ecco un breve ripasso di ciò che è cambiato:
Carenature e grafiche sono state disegnate per assomigliare alla CRF da competizione, con linee snelle e filanti che si uniscono al serbatoio da 7,8 litri e alla sella, più stretta all’anteriore per migliorare il feeling di guida. È stata rivista anche la posizione di guida, con il manubrio leggermente arretrato, mentre le pedane sono collocate più in basso e indietro per facilitare il cambio delle marce. Per migliorare la triangolazione, la sella è ora più alta di 5 mm (880 mm in totale).
Il motore monocilindrico bialbero omologato Euro5 è passato a 286 cc ed eroga il 10% di potenza e il 18% di coppia massima in più rispetto al precedente, con 27,3 CV a 8.500 giri/min. e 26,6 Nm a 6.500 giri/min. La fasatura delle camme di aspirazione è stata rivisitata, così come i sistemi di aspirazione e scarico, per aumentare i valori di coppia e potenza disponibili anche ai medi regimi. I rapporti al cambio sono più corti fra la prima e la quinta marcia, mentre la sesta è più lunga per offrire un’andatura rilassata a velocità sostenute. La frizione assistita con antisaltellamento è pensata per mantenere l’aderenza dello pneumatico posteriore in caso di violente scalate, alleggerendo inoltre lo sforzo alla leva del 20%.
È cambiato anche il telaio, a semi-culla inferiore in acciaio e la struttura in alluminio del forcellone e della piastra inferiore dello sterzo contribuiscono a ridurre il peso complessivo di 4 kg, oltre a bilanciare la rigidità. La CRF300L pesa solo 142 kg con il pieno di benzina. La geometria di sterzo è stata poi ricalibrata, così come l’escursione delle sospensioni anteriore e posteriore. La forcella Showa a steli rovesciati da 43 mm ha una corsa di 260 mm, mentre il peso della molla e il set‑up dell’ammortizzatore sono stati modificati in modo da assicurare una risposta migliore su diversi tipi di terreno, a diverse velocità. L’escursione ruota della sospensione posteriore con leveraggio Pro-Link è anch'essa di 260 mm, mentre l’ammortizzatore Showa presenta un design monotubo. L’impianto frenante sfoggia all’anteriore un disco da 256 mm con pinza a due pistoncini, mentre il posteriore è dotato di un disco da 220 mm morso da una pinza a singolo pistoncino. L’ABS a due canali è di serie. Completano la dotazione i cerchi in alluminio da 21” l’anteriore e 18” il posteriore e il nuovo display LCD.