Nel settembre 2020 Honda lanciò in Asia la CB350 H’Ness. Nei primi mesi la moto registrò una buona risposta da parte degli appassionati. Più tardi, nel febbraio 2021, arrivò poi anche la versione scrambler CB350RS. Nonostante le due versioni della 350 cc, Honda però non si è avvicinata neanche lontanamente ai numeri di vendita registrati da Royal Enfield, con la sua gamma 350. Giusto per avere un’idea: in India nel gennaio 2023, Royal Enfield ha registrato oltre 26.000 unità vendute per la sua Classic 350, le vendite della gamma Honda CB350 sono state pari 1.086 unità. Così, per cercare di attirare un pubblico maggiore Honda presenta una nuova versione della sua 350: la nuova CB350 Cafè Racer. Per il momento la moto è stata presentata ai concessionari, e proprio durante questo incontro qualcuno ha scattato delle foto di nascosto. Le foto spia ci mostrano un nuovo modello caratterizzato da sella singola, cupolino avvolgente, faro a LED rivisto, cerchi in lega neri, motore in nero con logo Honda cromato…
Le prime info circolanti dicono che la nuova Honda CB350 Cafè Racer utilizzerà lo stesso motore della CB350. Si tratta di un monocilindrico di 348 cc, raffreddato ad aria, in grado di erogare 20,8 CV di potenza a 5.500 giri/min e con un picco di coppia di 30 Nm a 3.000 giri/min., abbinato ad un cambio a 5 marce. Il propulsore monocilindrico si trova all'interno dello stesso telaio a doppia culla della sorella, e come sulla CB350 anche qui ritroviamo frizione assistita e antisaltellamento, ABS a doppio canale, Honda Selectable Torque Control (HSTC) e sistema Honda Smartphone Voice Control (HSVCS).
Anche la strumentazione dovrebbe essere la stessa: mostra una serie di informazioni come il chilometraggio medio, il chilometraggio in tempo reale, l'indicatore della marcia inserita, l'autonomia residua e la tensione della batteria.
Al momento le CB350 e CB350RS sono moto riservate al mercato asiatico e temiamo che anche questo nuovo modello avrà lo stesso destino. Un peccato, anche data l'attenzione attirata in Europa, che queste moto siano destinate solo ai motociclisti dell'altra parte del globo.
