Dopo che ieri la prima parte della tappa della marathon si è rivelata per alcuni un'esperienza faticosa, la seconda parte di oggi darà a chi ha conservato le energie l'opportunità di guadagnare un vantaggio significativo. Oggi una speciale di 375 km attende i concorrenti sulla strada verso Neom, una prova cronometrata caratterizzata da un percorso disseminato di pietre e pieno di sabbia (51% pietre e terra dura, 40% sabbia, 8% asfalto e 1% fondo di un lago secco). Ancora una volta, i piloti dovranno stare allerta per evitare errori di navigazione, noie meccaniche e forature. Dopo la vittoria di tappa di ieri, oggi tocca a Ricky Brabec a far da apripista. L'americano, che ieri non si aspettava di vincere, apre la strada davanti al compagno di squadra Nacho Cornejo e Skyler Howes. Vi ricordiamo che Brabec è all'ottavo posto in classifica generale, a poco meno di un quarto d'ora dal leader Cornejo. Toby Price, secondo nella generale a solo 1”, ha avuto un gran da fare durante la notte per riparare la sua gomma posteriore danneggiata ieri. Essendo una tappa marathon i piloti non hanno la possibilità di cambiare gli pneumatici, così Toby “MacGyver” ha dovuto riparare la gomma usando nastro americano e fascette!
E al primo check point la soluzione dell’australiano sembra funzionare! Al km 40 Toby Price passa in prima posizione, con 12” di vantaggio su Barreda e 24” su Brabec. Al km 122 km, però, Joan Barreda passa in testa. Lo spagnolo ha 21” di vantaggio su Toby Price e 37” su Nacho Cornejo. Ancor più importante il fatto che Barreda stia recuperando tempo prezioso su alcuni piloti che lo precedono in classifica generale: quasi 1’30” a Ricky Brabec, 2’ a Xavier De Soultrait e più di 3’ a Sam Sunderland. Dopo 161 km, Toby Price riguadagna il comando, ma per soli 2” su Joan Barreda. Il leader della classifica generale Nacho Cornejo occupa il terzo posto, a 19” dall'australiano. Si avvicinano anche Kevin Benavides e Matthias Walkner. Dopo i problemi alla ruota posteriore per Toby Price, ora lo stesso problema tocca a Xavier De Soultrait, che sceglie anche lui delle fascette per riparare la sua gomma anteriore. Questo inconveniente, però, costa al francese più di 3’.
Dopo 225 km Toby Price è ancora in testa e ha un vantaggio di 10” su Nacho Cornejo. Joan Barreda è alle loro spalle, a soli 24 ''. Kevin Benavides, Matthias Walkner e Sam Sunderland, invece, ancora non riescono a colmare il divario che gli permetterebbe di lottare per la vittoria. Ricky Brabec, il vincitore di ieri, ha perso più di 3’ ed è solo 1” davanti a Xavier De Soultrait. Al km 282 cede il motore della Yamaha di Franco Caimi, costringendo il pilota argentino al ritiro.
Quando mancano poco più di 100 km dal traguardo Toby Price è ancora in testa, ma Cornejo è a soli 30” e Barreda a 49”. Al km 267 della speciale, Xavier de Soultrait, che occupava la 4° posizione in classifica generale, incappa in una brutta caduta. Il pilota non perde conoscenza, ma il team medico accorso in suo aiuto decide di trasportarlo in eliccotter all'ospedale di Tabuk per i raggi X. De Soultrait dice così addio alla sua Dakar.
Sul traguardo di tappa Toby Price viene scalzato dalla primo posizione: è Nacho Cornejo il più veloce di tutti. Il pilota Honda chiude con un vantaggio di 1’05” su Toby Price e di 2’50” su Ricky Brabec. Grazie a questa vittoria il pilota cileno allunga anche il suo vantaggio nella classifica generale, dove ora si trova al comando con 1'06" di vantaggio su Toby Price e 5'57" su Sam Sunderland.
Nelle pagine successive trovate come sono andati gli azzurri in gara, la classifica completa della tappa e quella generale, alcune info sulle prossime giornate di gara e le informazioni utili e gli orari per seguire la Dakar 2021 in TV.