Eicma è un luogo importante per Bimota, che nelle ultime edizioni ha cambiato completamente volto, a partire dalla partnership con Kawasaki. Questo sposalizio ha portato alla luce le due moto che recentemente abbiamo provato: la Tesi H2 e la KB4. Proprio a Eicma 2022 la famiglia Bimota si allarga con una moto da enduro derivata dal cross, e la nuova KB4 RC. Strettamente legata alla KB4 carenata, la RC si presenta con tantissime parti in comune (motore Intoccato il motore, 4 cilindri in linea derivato da quello della Kawasaki Z1000 SX da 142 CV e 111 Nm di coppia, telaio in tubi d’acciaio e stesse quote ciclistiche) mentre viene abbandonato tanto carbonio – a favore di un prezzo più basso rispetto alla sorella – e vengono introdotte nuove sospensioni Marzocchi.
Nello specifico, Bimota ha adottato delle sospensioni semiadattative che regolano la compressione e l’estensione di forcella e monoammortizzatore, che però rimangono regolabili manualmente per quanto concerne il precarico. Dunque, la particolarità di queste sospensioni è che nei primi metri legge il peso del pilota, le regolazioni al precarico e si regola in automatico. Superata una certa soglia di velocità, le sospensioni si irrigidiscono per favorire la guida sportiva. Altre differenze riguardano l’assenza – sulla KB4 RC – dell’ammortizzatore di sterzo e di tutta la semicarena anteriore, donando alla moto un look più naked ed essenziale. Nuovo anche lo scarico sdoppiato sviluppato con Arrow, che ben si sposa con le linee della moto.
Ancora sconosciuto il prezzo, sicuramente più basso della sorella KB4, mentre sarà disponibile nel corso del 2023.
