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È ufficiale, Lorenzo ha firmato: sarà un pilota Ducati nel 2017 e 2018

L'annuncio di cui si parla da settimane è finalmente arrivato: Jorge Lorenzo ha chiuso il contratto con la Casa di Borgo Panigale. Il Campione del mondo in carica correrà per i prossimi due anni con le Rosse. Adesso il mercato piloti si fa... interessante e si aprono altri interrogativi: chi rimarrà in Ducati fra Dovizioso e Iannone? Chi sostituirà Lorenzo in Yamaha?

Il binomio Jorge-Borgo Panigale è realtà

Dopo settimane di voci, insinuazioni, supposizioni, informazioni filtrate e date per certe, smentite più o meno convinte, finalmente è ufficiale: Jorge Lorenzo lascia Yamaha nel 2017 e ha già firmato il contratto che lo lega a Ducati fino al 2018. La Casa di Borgo Panigale ha offerto al maiorchino 12 milioni di euro a stagione (per due anni), una cifra maggiore di quella proposta da Yamaha. A convincere il Campione del mondo in carica ad accettare la sfida in rosso non sono stati ovviamente solo i soldi, ma tutta una serie di altri fattori. Primo fra tutti, il fatto che la Desmosedici GP, al cui sviluppo ha contribuito anche Casey Stoner, si sta rivelando molto competitiva, grazie anche all'uomo che guidava la squadra con cui Lorenzo ha vinto i suoi primi due mondiali: Gigi Dall'Igna. Inoltre, Yamaha ha puntato molto per la prossima stagione su Valentino Rossi, il quale ha rinnovato il contratto per altri due anni proprio con la Casa dei Tre Diapason, e i rapporti fra i due compagni di squadra non sono esattamente quelli che si potrebbero definire di buon vicinato. Ora non resta che attendere il prossimo anno per vedere Lorenzo in sella alla Ducati. Sarà un successo oppure una disfatta come successo a Rossi? Solo il tempo ce lo dirà e intanto Valentino ha detto che alla fine "le palle le ha avute e che potrà fare bene". Ma ora spazio al comunicato ufficiale (e scorrendo le immagini nella gallery potete ripercorrere le tappe della carriera del maiorchino).

COMUNICATO UFFICIALE

Ducati annuncia di avere raggiunto un accordo con Jorge Lorenzo grazie al quale il pilota spagnolo disputerà il Campionato Mondiale MotoGP nel 2017 e nel 2018 in sella alla Ducati Desmosedici GP del Ducati Team. 
 
Lorenzo, nato a Palma de Majorca il 4 maggio 1987, nella sua carriera sportiva ha vinto cinque titoli iridati nel Motomondiale (in 250 nel 2006 e 2007 e in MotoGP nel 2010, 2012 e 2015).

Mercato piloti MotoGP: reazione a catena?

Lorenzo è diventato ufficialmente pilota Ducati e per il prossimo anno lascia vacante un posto in Yamaha. Chi lo prenderà? Dalle voci che si sentono nel paddock sembrerebbe che il prescelto possa essere l'attuale suuzuukista Maverick Viñales, una delle sorprese più interessanti di questo campionato. Valentino lo considera un giovane talentuoso e il ragazzo spagnolo ha già dichiarato che per lui “sarebbe un piacere condividere il box con Rossi”. Invece, in Ducati qualcosa dovrà necessariamente cambiare perchè l'arrivo di Jorge pone la Casa di Borgo Panigale davanti a un bivio: dover scegliere chi rimarrà fra Dovizioso e Iannone (ecco chi vorrebbe chi ha partecipato al nostro sondaggio). La fine dello scorso campionato era stata difficile per Dovizioso che invece pare essersi ripreso alla grande all'inizio della stagione 2016 (ma anche l'anno scorso era partito bene...). Viceversa, Iannone è andato in crescendo la scorsa stagione, ma ora si trova in difficoltà, fra la caduta in Qatar e il pasticcio combinato in Argentina. L'ipotesi più chiacchierata è quella che darebbe Iannone in Suzuki al posto di Maverick, nel caso al pilota di Vasto non venga rinnovato il contratto in Ducati.

A onor del vero si parla anche di un carosello di sostituzioni che coinvolgono Pedrosa, Dovizioso, Iannone, Viñales... Facciamo un po' di Fanta: cominciamo col dare per assodato che Viñales vada in Yamaha al posto di Jorge, significa che si libererebbe un posto in Suzuki. Si è già detto che ad Hamamatsu punterebbero su Iannone, che però è corteggiato anche da KTM, che nel 2017 entrerà ufficialmente in MotoGP con Bradley Smith già "assunto". Solo che a Mattighofen guarderebbero anche a Pedrosa (che interesserebbe anche a Suzuki) e perfino a Dovizioso. Si prospetterebbe quindi uno scenario con una Ducati e una Honda ufficiali libere. Superfluo dire che nel primo caso il top assoluto sarebbe un dream team con Lorenzo e Stoner, anche se comincia ad affievolirsi la speranza che Casey possa tornare a correre. Altri nomi per la eventuale sostituzione del Dovi sulla Rossa non ce ne sono, ma ultimamente Andrea si sta attirando stima e simpatie a suon di prestazioni e gesti concreti di professionalità e affetto verso la Casa, come il taglio del traguardo a spinta in Argentina. Particolarmente attiva sul fronte del mercato è Suzuki, che praticamente sta pensando un po'... a tutti! Oltre a Iannone, Pedrosa e Dovizioso, spunta anche il nome di Zarco, che durante i mesi estivi proverà la GSX-RR. In tema di piloti Moto2 sotto osservazione, Honda parrebbe interessata a Rins. Sappiamo però che HRC usa "piazzare" dei giovani nei team satellite per far fare loro esperienza (vedi Bradl o Miller), quindi non è detto che Alex possa sostituire Pedrosa nell'eventualità che Dani cambi casacca. Intanto da Bologna fanno sapere che, parallelamente alle trattative con Jorge, ce ne sono state anche con Marquez.

Ultimi due accenni: si sa che sam Lowes, oggi tra i top rider della Moto2 con Gresini, nel 2017 sarà pilota Aprilia MotoGP, quindi uno tra Bautista e Bradl dovrà salutare Noale. Bautista è più legato al team, ma il tedesco e Lowes sono piloti direttamente impegnati con Aprilia quindi potrebbe essere Alvaro il più serio candidato alla partenza (mettiamoci anche l'età, che non depone a suo favore).
Il secondo accenno riguarda ancora Suzuki. Se Viñales va in Yamaha e, oltre al sostituto di Maverick, Suzuki dovesse prendere anche un altro pilota, Aleix Espargaro sarebbe a piedi. Un suo eventuale inserimento nel team Tech3 al fianco del fratello sarebbe improbabile, anche perché Poncharral ha giò detto di avere sotto osservazione Rins e Zarco.

Insomma, si prevede una reazione a catena che movimenterà i prossimi mesi del Motomondiale, ma ora la "bomba" è scoppiata e forse per un po' si penserà solo alle gare. Gare in cui, al di là delle dichiarazioni ufficiali, è lecito chiedersi quale sarà lo stato d'animo di Lorenzo e quale l'atteggiamento "tecnico" di Yamaha verso Jorge... Intanto Ducati dichiara che la scelta di ingaggiare Lorenzo, di fatto lasciando libero un solo posto in squadra per il 2017, non influenzerà la stagione 2016 di Iannone e Dovizioso. sarà...
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