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Alpinestars risponde all'accusa di violazione del brevetto airbag

La Corte di Appello di Monaco ha accusato Alpinestars di aver violato il brevetto del sistema airbag Dainese Tech-Air in Germania. Ecco la risposta dell'Azienda di Asolo (TV)
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Lo scorso venerdì, dopo una lunga battaglia giudiziaria, la Corte d’Appello di Monaco ha confermato che i Gilet airbag Tech-Air Street (per uso stradale) e Racing (sia per uso pista che stradale), prodotti e commercializzati da Alpinestars, violano la porzione tedesca del brevetto Europeo Dainese EP 2412257B1. In seguito a ciò, la Corte d’Appello ha intimato ad Alpinestars di ritirare dal mercato tedesco e di interrompere la commercializzazione dei i Gilet airbag Tech-Air Street e Racing in Germania. La corte ha anche costretto l'azienda al risarcimento del danni causati a Dainese.

Ora Alpinestars ha diffuso un comunicato stampa attraverso il quale spiega la sua posizione, ve lo riportiamo integralmente:


"Il 7 febbraio 2019, l'Alta Corte Regionale di Monaco di Baviera ha emesso una sentenza secondo cui il gilet Alpinestars Tech-Air viola il brevetto EP 2 412 257 B1 di titolarità di Dainese S.p.A.

Alpinestars segnala che questo giudizio non ha mai coinvolto il nucleo della tecnologia Tech-Air di Alpinestars; la causa non ha mai avuto a che fare con la gestione elettronica, l'algoritmo o il meccanismo di attivazione, o qualsiasi altro elemento che caratterizza l’unica e avanzata tecnologia Alpinestars Tech-Air.

Inoltre, gli effetti del giudizio tedesco sono limitati al solo territorio della Germania. Non hanno alcuna incidenza in altri territori all'interno dell'Europa o nel più ampio mercato mondiale dove Tech-Air è disponibile attraverso la rete di rivenditori Alpinestars.

Inizialmente, Dainese ha contestato in Germania presunte violazioni in relazione a tre brevetti: la prima domanda è stata ritirata da Dainese il 22 dicembre 2016, relativa al brevetto EP 2 373 188, dopo che questo brevetto è stato revocato dal Ufficio Europeo dei brevetti. Dei restanti due brevetti, il secondo, EP 2 373 190, riguardante solo alcune caratteristiche specifiche della sacca utilizzata nel dispositivo Tech-Air, è stato annullato integralmente dal Tribunale federale dei brevetti tedesco il 15 maggio 2018. Dainese ha impugnato tale decisione.

Il terzo brevetto, EP 2 412 257 B1, riguardante in generale l'installazione di una sacca gonfiabile all'interno di una "tasca" di un indumento, con pannelli elastici, è quello oggetto dell’azione di cui alla recente decisione. Non appena saranno disponibili le motivazioni della sentenza, Alpinestars studierà i passi successivi per la tutela dei suoi diritti.

Alpinestars precisa che ha promosso un ricorso sulla validità di questo brevetto (EP 2 412 257 B1), il quale è pendente presso la Corte Federale di Giustizia Tedesca.

Come costantemente affermato nel corso della vertenza, Alpinestars rispetta e onora pienamente i diritti di proprietà intellettuale di terzi e si aspetta lo stesso rispetto dei propri diritti di proprietà intellettuale. I prodotti altamente innovativi Tech-Air di Alpinestars si basano su anni di ricerca e sviluppo interni condotti da un proprio team di esperti.

Fin dall'inizio del progetto Tech-Air, iniziato nel 2001, la libertà di guidare con le più avanzate innovazioni e prestazioni protettive è stato l'obiettivo perseguito costantemente da Alpinestars e il risultato è una tecnologia straordinariamente avanzata e capace. Tech-Air è il primo airbag al mondo che fornisce protezione completa per la parte superiore del busto in un gilet trasferibile che incorpora un sistema di gestione elettronica completamente indipendente, senza affidarsi a dispositivi esterni (sensori o GPS), per garantire la rilevazione degli incidenti e il gonfiaggio completo degli airbag prima del primo impatto, con una doppia carica per l’uso in pista e la capacità di operare anche in fuoristrada come dimostrato nel Dakar Rally 2019.

I prodotti Tech-Air di Alpinestars rappresentano un contributo altamente innovativo per aumentare la sicurezza dei motociclisti."
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