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Triumph svela le nuove “piccole” Speed 400 e Scrambler 400 X 2024

Due roadster in salsa “classic” che arricchiscono l’offerta verso il basso di Triumph, senza rinunciare allo stile ed alla qualità delle sorelle maggiori. Condividono motore ed elettronica, ma si differenziano tra loro nell’estetica e nella ciclistica. Caratteristiche, foto e dati tecnici delle nuove Speed 400 e Scrambler X 400 2024

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Triumph Speed 400 e Scrambler 400 X 2023

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Triumph presenta le nuove Speed 400 e Scrambler X 400 2024! Se ne vociferava da tanto e ora sono realtà! I tecnici inglesi sembra proprio che si siano superati, almeno nei confronti della diretta concorrenza. Motore ed elettronica sono in comune tra i due modelli. Il primo è un monocilindrico da 398 cc raffreddato a liquido, Euro 5, bialbero in testa con 4 valvole, intervalli di manutenzione ogni 16.000 km e cambio a sei rapporti gestito da una frizione antisaltellamento. Eroga 40 CV a 8.000 giri e una coppia massima di 37,5 Nm a 6.500 giri. Per entrambe le moto il telaio è un doppia culla in tubi di acciaio abbinato a un reggisella scomponibile e un forcellone in alluminio (due soluzione da moto premium), mentre a cambiare sono le quote ciclistiche (come riportato nelle rispettive didascalie). La dotazione di serie comprende l’acceleratore elettronico, l’ABS (disinseribile sulla Scrambler), il controllo di trazione (disinseribile su entrambe) e una presa di ricarica per smartphone e navigatori.

Per quanto riguarda il design, questa è una variante più moderna dello stile proposto dalle sorelle maggiori (soprattutto le 900): su entrambe le 400, infatti, la coda è più filante e puntata verso l’alto (in questo, forse, ricorda un pochino la Trident 660) mentre l’avantreno appare maggiormente caricato verso l’asfalto, dando alle due moto quell’aspetto minaccioso e sportiveggiante che tanto piace al pubblico giovane cui si rivolgono. Piace la soluzione della doppia sella trapuntata che dalle foto sembra anche avere una discreta imbottitura, così come convince l’uso del telaietto esterno come elemento stilistico caratterizzante il retrotreno. I fianchetti sono ispirati agli stessi delle sorelle maggiori, incastonati nel triangolo centrale del telaio, con griglie che richiamano i modelli del passato e dettagli satinati, presenti anche sulla strumentazione, sul gruppo ottico frontale (che riprende la firma luminosa delle 900), sulla cover del corpo farfallato e il terminale di scarico.

Iniziamo con la ciclistica, il telaio della Speed 400 ha il cannotto inclinato di 24,6°, l’avancorsa di 102 mm e 1.377 mm d’interasse, mentre l’escursione della forcella (da 43 mm non regolabile) e dell’ammortizzatore (settabile nel precarico molla) è di 140 e 130 mm; l’altezza sella e il peso sono rispettivamente di 790 mm da terra e 170 kg (o.d.m.). Le ruote, entrambe da 17”, calzano pneumatici stradali Metzeler Sportec M9RR per la Speed (110/70 ant, 150/60 post). Per quanto riguarda l’impianto frenante, all’anteriore c’è un disco da 300 mm con pinza ad attacco radiale, al posteriore uno da 230 mm.

Tanti i richiami alle sorelle maggiori, come i paratacchi delle pedane e i supporti del faro satinati. Le luci sono tutte a LED, la strumentazione è predisposta per segnalare l’attivazione delle manopole riscaldate (accessori), il serbatoio è sagomato per fare spazio alla grossa forcella, la maniglia per il passeggero è di serie.

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Triumph Speed 400 2023

La ciclistica della Scrambler 400 X differisce da quella della Speed: cannotto 23,2°, avancorsa 108 mm, interasse 1.418 mm, sospensioni a escursione “maggiorata” (150/150 mm), sella a 835 mm, peso 179 kg (o.d.m.). Diverso è anche l’impianto frenante: 320 mm per il disco anteriore, sempre morso da una pinza ad attacco radiale ma con pastiglie che offrono un attacco più morbido, in chiave offroad.


Esteticamente la Scrambler X si differenzia dalla sorella roadster per pochi, mirati, dettagli stilistici e tecnici. I primi riguardano lo scarico “sdoppiato” con paracalore traforato, la sella in due pezzi, le ruote in lega che simulano il disegno dei raggi, i pneumatici scolpiti Metzeler Karoo Street (100/90-19” e 140/80-17”), il traversino sul manubrio (più largo rispetto alla Speed), i paramani, la griglia protettiva sul faro anteriore, la tabella portanumero, le pedane e il comando del freno posteriore zigrinati per la guida in offroad e il paracoppa.

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Triumph Scrambler 400 X 2023

Entrambi i modelli sono disponibili in tre colorazioni: la Speed 400 in rosso (Carnival Red), blu (Caspian Blue) e nero (Phantom Black), la Scrambler 400 X in verde (Matt Khaki Green & Fusion White), rosso (Carnival Red & Phantom Black), nero (Phantom Black & Silver Ice). Le moto arriveranno in commercio all’inizio del 2024; il loro prezzo non è ancora stato comunicato.


Sono ben 25 gli accessori previsti da Triumph per le due 400, tra cui il parabrezza trasparente sagomato intorno al faro tondo, gli indicatori di direzione piccoli e tondi a LED e il terminale di scarico sdoppiato pensati per la Speed; oppure, il parafango alto abbinato a uno basso più protettivo, il telaietto paramotore in caso di cadute, la griglia di protezione per il radiatore e il paracoppa in alluminio pensati per chi fa fuoristrada, e la borsa laterale in tessuto semirigido per la Scrambler X.

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Triumph Scrambler 400 X 2023

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