Gli organizzatori dell’evento parlano di un incremento del 30% di affluenza rispetto allo scorso anno e di oltre 14.000 partecipanti. In effetti Viale Mirabello, la striscia di asfalto adibita a fiera accanto al Circuito di Monza, era affollato durante i due giorni di kermesse e il numero di stand è cresciuto rispetto al 2016. A farla da padrone, in un’atmosfera goliardica, sono state soprattutto le moto: tante special e tanti preparatori, che con la loro presenza raccontano il fenomeno del momento, che parla il linguaggio hipster e heritage. Accanto agli stand di senatori del settore, come Nicola Martini e Roberto Totti, ci sono realtà emergenti arrivate da tutta Italia: ad esempio il “nostro” Elvis Brunetti, che dopo la vittoria a
The Bike Field 2017 con la Triumph vestita di alluminio battuto a mano, ha iniziato l’attività di preparatore di special.
Molti anche gli stranieri, che hanno confermato l’aria internazionale che gli organizzatori hanno voluto dare all’evento. In questo senso The Reunion 2017 ha ospitato il primo round di Sultan of Spirit, il campionato di accelerazione dedicato alle moto vintage (ad avere la meglio in questa competizione è stato Amir Brajan del Team Mellow Motorcycles). Quella del Sultan of Spirit non è stata l’unica gara del week end monzese: fra gli altri eventi c’è stata una delle sfide (le prossime andranno in scena in Francia e Germania) fra i team francesi, tedeschi e italiani del “1/8 Mile of Europe”; la seconda tappa del Deus Swank Rally, dedicato alle moto special e vintage tassellate, e la “Sprint Race”, gara di accelerazione sui 200 metri.