Test drive gilera fuoco 500 ie
BERLINO 3 Aprile 2007 Gli inviati di Motociclismo si sono recati nella
città mitteleuropea per provare il nuovo scooter Galera Fuoco 500ie, un
tre ruote che la Casa italiana ha progettato con l’intento di garantire
al pilota grande sicurezza nel contesto del traffico urbano. Gilera Fuoco
è dotato di un motore Master 500 dall’animo
sportivo, a doppia
accensione, e di una ciclistica che sfrutta la doppia ruota anteriore,
sostenuta dall’innovativa sospensione a quadrilatero articolato,
che abbiamo già conosciuto su Piaggio MP3.
IMPRESSIONE Rispetto all’mp3 è più macchinoso nello stretto
perché
è più pesante a causa della diversa distribuzione delle masse, non è
propriamente
adatto allo strettissimo urbano, ma a suo vantaggio va l’anteriore che
in piega non cede mai e regala un feeling a dir poco perfetto, che non
viene meno neppure sull'acqua. Lo stesso vale per il posteriore, ma bisogna
fare attenzione perché i 44 cavalli si fanno sentire. Gilera Fuoco ha potenza
da vendere e lo scatto al semaforo è davvero entusiasmante. La frenata
è molto potente e modulabile e soprattutto sull’anteriore se ne avverte
l'azione che avviene in tutta sicurezza anche sul bagnato. Il posteriore
è molto più ballerino e non prorio è preciso. È un mezzo molto divertente
da utilizzare sul misto, ma poco adatto nel contesto urbano a causa
della scarsa maneggevolezza e dell’eccessiva potenza, che poco si addice
al traffico della città, dove, in compenso, dà una grande sensazione di
sicurezza. La protezione aerodinamica è quasi inesistente, in mancanza
del consueto parabrezza utilizzato dagli scooter.
ESTETICA Lo scooter appare ben carrozzato e all’anteriore salta
subito
alla vista, oltre che la doppia ruota, la struttura paracolpi in tubi di
acciaio. Altrettanto d’effetto è il manubrio in metallo, verniciato di
nero e ben evidente, perché non rivestito da plastiche. I cerchi neri a
dieci razze si intonano con il manubrio e la protezione anteriore e rendono
lo scooter un tutt’uno di aggressività, elemento chiave del suo design.
Il gruppo ottico, di derivazione fuoristradistica, è costituito da cinque
elementi, di cui i due maggiori sono coperti da protezioni antiurto a griglia
metallica, incastonati nell’ampio cupolino anteriore. Il codone ha un
disegno molto essenziale ed una combinazione di plastiche e tubi che un
pratico portapacchi posteriore e richiama l’anteriore.
MOTORE Gilera Fuoco monta un monocilindrico Master 500 ie da 492 cc,
4 tempi, 4 valvole ad iniezione elettronica e raffreddamento a liquido.
La potenza massima dichiarata è di 40 CV a 7.250 giri. Il propulsore Euro
3, dotato di sonda lambda, utilizza il sistema a doppia candela che consente
una miglior combustione all’interno del cilindro ed una diminuzione dei
gas di scarico, nel rispetto delle norme antinquinamento. Spinge fino a
raggiungere una velocità massima dichiarata di 143 km/h.