Avete presente la storia della coperta corta? Capita così che una moto sportiva sacrifichi il comfort, che una compatta sia poco abitabile, che una media facile non regali emozioni. Tira qua, scopri là, è sempre la stessa storia. Ebbene, a Noale hanno trovato il modo di fare la coperta abbastanza lunga per soddisfare tutti. Perché la Tuono 660 è sì una naked sportiva capace di emozionare, con un motore bello corposo ai medi ed esaltante quando si avvicina al limitatore, ma anche lucidissimo e progressivo nell'erogazione. E il sound? Magico. Galvanizza e non spacca i timpani, con quel timbro vigoroso che ti fa venir voglia di giocare col gas anche solo per sentirlo cantare. L'elettronica, poi, è raffinatissima. È la stessa della RS 660, quindi adatta sia alla guida disimpegnata, dove assiste il pilota con livelli di sicurezza attiva alla massima allerta, sia ai turni in pista, dove il pilota può configurare a piacimento (o escludere del tutto), controllo di trazione e ABS.
La seduta è splendidamente conformata, sostiene bene nella guida aggressiva e non spacca il fondoschiena quando si va a passeggio. L'ergonomia è accogliente per gli spilungoni come me, ma anche i brevilinei toccano terra con facilità e non devono distendersi troppo per raggiungere il manubrio, su cui sono caricati moderatamente i polsi. Le sospensioni sostengono la guida sportiva, ma – nel setting standard – digeriscono in maniera più che discreta l’asfalto martoriato, senza trasmettere troppi scossoni alla schiena. La ciclistica, poi, segue il solco della tradizione Aprilia. È svelta e immediata, la maneggevolezza è al top senza mai perdere neutralità anche nelle curve a raggio stretto. L'avantreno è solido e trasmette tanta sicurezza. Gli aspiranti piloti sono soddisfatti e i più tranquilli guidano a cuor sereno.
Difetti? Faccio fatica a trovarli, in questa prima presa di contatto. Ma punto il dito sulle vibrazioni alle pedane, chiaramente avvertibili pur senza essere mai davvero fastidiose. E la protezione aerodinamica: il cupolino che sovrasta i fari LED non fa molto per deviare l'aria. Protegge la parte bassa del busto, ma petto e spalle restano in balia del vento.