Interasse di 1.430 mm, inclinazione cannotto di sterzo di
24,5°
ed
avancorsa di 98 mm. Non sono valori improntati alla massima
agilità
ma anche
nello stretto la bicilindrica di Hamamatsu dice la sua
con autorità. Dai terminali di scarico esce un
suono civile ma
accattivante
e la rumorosità meccanica è contenuta.
Fantastica la frizione: dotata di
comando idraulico e
morbidissima
è molto
modulabile, inoltre nelle scalate più sportive è perfetto
l’intervento del
sistema antisaltellamento. Giudizio meno positivo
per il
cambio,
meno preciso rispetto alle Suzuki più sportive
e con
innesti più duri.
Ottime invece le sospensioni, soprattutto la forcella (di tipo tradizionale
con steli da 46 mm e completamente regolabile) in grado di copiare perfettamente
la superficie del manto stradale, comunicando bene il livello di aderenza
del pneumatico. Il
monoammortizzatore, con leveraggi progressivi,
è regolabile nell’idraulica in estensione e nel precarico molla. Le
tarature
di serie privilegiano la fruibilità su strada tuttavia senza scompensi
nemmeno nelle staccate più decise.
Il motore, rivisto in molti particolari, riprende le già ottime caratteristiche
della “versione TL”
perdendo qualche CV per privilegiare la
fluidità
di funzionamento. Nella guida tranquilla si può limitare l’uso del
cambio grazie al
gran tiro del motore a qualsiasi regime, anche
in sesta si può
riprendere da duemila giri senza strappi. Guidando
“allegri” si viene
proiettati fuori dalle curve anche quando
il
rapporto inserito è superiore all’ideale.
Nei cambi di direzione non è un fulmine ma la
ciclistica equilibrata
e la
corretta distribuzione dei pesi riservano grandi soddisfazioni
sia nel misto sia sul veloce. L’
ammortizzatore di sterzo è di
serie.
Bene anche i
freni: i due
dischi da 310 mm con pinze a 4
pistoncini sono
infaticabili oltre che potenti.
La Suzuki SV 1000 S ha
quasi 108 CV alla ruota (a 9.000 giri) e
oltre 9 kgm di coppia massima (a 7.250 giri).
L’accelerazione è a livello delle migliori concorrenti (sostanzialmente
Aprilia Falco e Honda Firestorm) mentre in ripresa la Suzuki ha fatto registrare
la migliore prestazione, scendendo sotto i 13 secondi (400 metri in sesta
da 50 km/h). La velocità massima è di
250 km/h.
Allettante anche il prezzo:
10.331 euro.