Caro Marco, innanzitutto grazie per l’attestato di stima. Rispetto al passato si sono evolute le Supermoto, che un tempo erano cross pure con gomme slick, ora invece hanno geometrie e assetti dedicati alla categoria, con freni e gomme decisamente superiori rispetto a 20 anni fa.Anche per questo motivo i piloti si sono dovuti evolvereper abbinare al meglio i due stili che caratterizzano la disciplina, cioè velocità e cross. I piloti di un tempo erano prevalentemente ex crossisti,quindi con l’attitudine a tirare in avanti la gamba, mentre oggi la differenza la fa chi nasce “motardista puro”, cioè guidando molto pulito sull’asfalto e facendo lavorare bene le gomme spostando a internocurva il corpo, tenendo il ginocchio a terra. Su sterrato invece si cerca di limare millesimi “scrubbando” (allungare e abbassare la traiettoria dei salto) e “whippando” (inclinare la moto durante il salto per orientarla meglio), come si fa nel motocross moderno. Ma non è vero che non si derapa più: la derapata resta il gesto tecnico che caratterizza la disciplina, anche se oggi sembra meno “folcloristica”. In MotoGP la gamba allargata è un aiuto in staccata: abbassa impercettibilmente il baricentro della moto (la gamba si abbassa), genera una resistenza aerodinamica utile a decelerare e probabilmente è figlia anche degli allenamenti dei piloti sempre più improntati al flat track.