Durante l’ultimo European Motorcyclist Forum, che si è tenuto a Bruxelles, la FEMA ha presentato al Parlamento Europeo i risultati del progetto Riderscan. Nel corso dell’incontro è emerso che i dati raccolti saranno molto utili alla Commissione europea; Szabolcs Schmidt (responsabile dell'Unità Sicurezza Stradale, Direttore Generale della mobilità e dei trasporti della Commissione Europea) ha espresso la sua gratitudine per questo, aggiungendo che le informazioni raccolte saranno sicuramente prese in considerazione dalla Commissione per la sicurezza stradale. I membri del Parlamento Europeo, Inés Ayala Sender e Wim van de Camp, hanno sottolineato la necessità di utilizzare le informazioni raccolte, in quanto è evidente che le due ruote avranno un ruolo sempre crescente nella mobilità del futuro. Il rappresentante della FIM, Jesper Christenson, ha fatto presente che alcune attuali norme sulle patenti presentano alcuni criteri discriminatori nei confronti delle donne e delle persone di bassa statura e ha chiesto che la questione venga affrontata. Christenson ha chiesto inoltre un miglioramento delle infrastrutture presenti e che i guardrail rispettino gli standard per la sicurezza dei motociclisti. Il Segretario Generale della FEMA, Dolf Willigers, ha fatto presente che l’utilizzo dei veicoli motorizzati a due ruote ha migliorato I problemi di congestione del traffico e ha chiesto quindi che venga aumentata la sicurezza dei motociclisti.
I dati raccolti attraverso il progetto Riderscan non sono ancora stati resi noti, ma il fatto che siano arrivati direttamente al Parlamento Europeo è un buon inizio verso una maggior sicurezza di tutti noi motociclisti.