Riderscan è uno studio internazionale sulla sicurezza stradale del mezzo a due ruote realizzato dagli stessi motociclisti, visto che l’ente promotore è la FEMA, la federazione europea delle associazioni di motociclisti. Giunto alla sua fase finale, ne avevamo già parlato qui, l’ultima parte del questionario anonimo indaga sulle conoscenze e sulle opinioni dei motociclisti relativamente ai sistemi di assistenza alla guida. In pochi minuti è possibile contribuire a comporre l’istantanea dei motociclisti europei e a disegnare il futuro della categoria.
Nel questionario vengono poste domande su una serie di ausilii elettronici, dal già diffuso e utilissimo ABS fino a inquietanti (opinione personale di chi scrive, ci mancherebbe) dispositivi come il sistema che inibisce l’accensione se non si è titolari della giusta patente di guida. Non tanto per la norma in sé – è scontato che non si debba guidare un veicolo se si è privi del regolare permesso – quanto per l’invasività di tali controlli dal sapore orwelliano e i potenziali problemi che si potrebbero generare con le banche dati (dopotutto siamo in Italia).
Detto questo, non fatevi influenzare e rispondete al questionario che richiede meno di 10 minuti (lo trovate cliccando qui). Alla conclusione dell’indagine, la Fema renderà note e trasformerà in richieste e proposte all’Europa le “best practice” emerse dal questionario su tutti i temi relativi alla sicurezza dei motociclisti. Nella foto una manifestazione di motociclisti francesi.