Assen (OLANDA) – Carlos Checa, in sella alla Ducati 1098 del team Althea Racing, ha vinto la seconda manche sul circuito olandese, grazie ad un sorpasso da manuale fatto ai danni di Max Biaggi, due giri prima della conclusione. Biaggi, sull’Aprilia RSV4 ufficiale, ha ripetuto il risultato di Gara1, arrivando secondo anche in Gara2. A dividere il romano dallo spagnolo sono stati 524 millesimi. Il “sorpassone” è avvenuto all’altezza della chicane che immette sul rettilineo: Biaggi aveva fatto una staccata e un inserimento in curva praticamente perfetti, ma Checa è stato più abile nel pinzare poco dopo. È riuscito a guadagnare quel poco di pista che gli è servita per tagliare fuori Max, il quale non poteva più recuperare, trovandosi all’esterno. Checa è andato via e il pilota dell’Aprilia gli è rimasto dietro sino al traguardo. È stato un vero spettacolo, perché come ha spiegato Carlos, “è stata una manovra azzardata. Lì non è molto staccare più tardi, arrivando un po’ lungo, e riuscire a gestire la situazione. Però ho rischiato, ha tenuto la moto sotto controllo. Pensavo di potercela fare e ci sono riuscito”. C’è dell’altro; l’abilità di Ceca non è consistita solo nella guida, ma anche in una scelta tecnica, pure questa azzardata, che ha funzionato: “Senza la gomma morbida non avrei vinto” ha detto deciso lo spagnolo. Questione di temperatura, che essendo abbastanza fresca, “non consentiva alla copertura dura di scaldarsi a dovere e di fornire l’appoggio e il grip desiderati”. È andato bene anche Jonathan Rea, che ha concluso terzo sulla Honda di Ten Kate, con 3”584 di ritardo da Checa.
Troy Corser, sulla BMW ufficiale, è caduto all’ottavo giro e porta a casa zero punti, così come Marco Melandri, che ha perso il controllo della Yamaha ufficiale ed è volato per terra sei giri prima della conclusione.
Dopo il round di Assen, Carlos Checa è in testa alla classifica del Mondiale Superbike 2011, con 132 e 43 di vantaggio su Max Biaggi, che segue in seconda posizione e ha detto chiaro e tondo: “Siamo i campioni del mondo in carica e faremo di tutto per mantenere il titolo anche quest’anno”. Si preannuncia quindi un campionato ancora più combattuto rispetto agli anni scorsi, con una contesa diretta fra i due Marchi italiani Ducati e Aprilia. Marco Melandri è terzo a quota 85 punti e ne ha 47 da recuperare dal primo.
1 C. CHECA ESP Althea Racing Ducati 1098R
2 M. BIAGGI ITA Aprilia Alitalia Racing Team Aprilia RSV4 Factory + 0.524
3 J. REA GBR Castrol Honda Honda CBR1000RR + 3.584
4 L. CAMIER GBR Aprilia Alitalia Racing Team Aprilia RSV4 Factory + 5.913
5 L. HASLAM GBR BMW Motorrad Motorsport BMW S1000 RR + 16.916
6 E. LAVERTY IRL Yamaha World Superbike Team Yamaha YZF R1 + 17.375
7 M. FABRIZIO ITA Team Suzuki Alstare Suzuki GSX-R1000 + 17.740
8 N. HAGA JPN PATA Racing Team Aprilia Aprilia RSV4 Factory + 18.329
9 J. SMRZ CZE Team Effenbert-Liberty Racing Ducati 1098R + 18.378
10 S. GUINTOLI FRA Team Effenbert-Liberty Racing Ducati 1098R + 18.404
11 T. SYKES GBR Kawasaki Racing Team Superbike Kawasaki ZX-10R + 26.284
12 J. LASCORZ ESP Kawasaki Racing Team Kawasaki ZX-10R + 27.053
13 M. BERGER FRA Supersonic Racing Team Ducati 1098R + 38.614
14 R. XAUS ESP Castrol Honda Honda CBR1000RR + 40.824
15 A. BADOVINI ITA BMW Motorrad Italia SBK Team BMW S1000 RR + 40.953
16 R. ROLFO ITA Team Pedercini Kawasaki ZX-10R + 40.982
17 B. VENEMAN NED BMW Motorrad Italia SBK Team BMW S1000 RR + 45.423
18 M. AITCHISON AUS Team Pedercini Kawasaki ZX-10R 19 giri di 22
Not Classificati
RET M. MELANDRI ITA Yamaha World Superbike Team Yamaha YZF R1 16 giri di 22
RET T. CORSER AUS BMW Motorrad Motorsport BMW S1000 RR 7 giri