Salt Lake City (UTAH, STATI UNITI) – Con una buona dose di tecnica e una messa a punto azzeccata Carlos Checa, in sella alla Ducati del team Althea Racing, si è aggiudicato la prima posizione in griglia di partenza sul tracciato statunitense, che nel corso del terzo hit cominciava ad asciugarsi. Era cessata la pioggia e il pilota spagnolo ha ottenuto il miglior crono di 1'58.315, al termine dell’ultimo giro consentito dai cronometri della Superpole, che segnalavano il “tempo esaurito”. Checa è riuscito a recuperare al quarto intertempo, perché sino al terzo stava girando più lento di Jakub Smrz, che, sulla Ducati della scuderia Liberty Racing, risultava in testa e invece è finito secondo con un 1'58.390 e 75 millesimi di ritardo, quando Checa ha tagliato il traguardo della tornata conclusiva portandosi a casa la pole.
La terza posizione è andata a un abile Marco Melandri, che girava per la prima volta sul circuito del Miller Motorsports Park e ha fatto segnare 1'58.609, accumulando 294 millesimi di distacco, con la Yamaha R1 ufficiale. Macho ha preceduto il suo compagno di squadra Eugene Laverty, che ha concluso quarto in 1'58.860, arretrato di 545 millesimi.
Biaggi ha terminato settimo in 1'59.736, prendendo una bella paga da Checa: 1”421. Max è arrivato lungo all’inserimento di una curva e lo scarso grip dovuto alla pozza che si trovava proprio nella zona d’ingresso gli ha impedito di controllare la moto. Il romano è finito così nel prato, dove ha tentato il tutto per tutto per stare in piedi, ma non gli è stato possibile perché la palta era così viscida che gli ha fatto perdere il posteriore, facendolo finire in terra e pregiudicandogli la pole. Peccato, anche se, a dire il vero, non aveva un pacchetto competitivo come quello di Checa e difficilmente avrebbe realizzato la pole.
È stato molto bravo anche Ayrton Badovini, che, sulla BMW gestita dalla filiale italiana della Casa di Monaco, è riuscito ad accedere al terzo hit della Superpole, concludendo ottavo alle spalle di Biaggi. Badovini ha fatto il suo giro secco in 1'59.827, a 1”512 dallo spagnolo della Ducati.
1 7 C. CHECA ESP Althea Racing Ducati 1098R 1'58.315
2 96 J. SMRZ CZE Team Effenbert-Liberty Racing Ducati 1098R 1'58.390 +0.075
3 33 M. MELANDRI ITA Yamaha World Superbike Team Yamaha YZF R1 1'58.609 +0.294
4 58 E. LAVERTY IRL Yamaha World Superbike Team Yamaha YZF R1 1'58.860 +0.545
5 50 S. GUINTOLI FRA Team Effenbert-Liberty Racing Ducati 1098R 1'59.069 +0.754
6 11 T. CORSER AUS BMW Motorrad Motorsport BMW S1000 RR 1'59.262 +0.947
7 1 M. BIAGGI ITA Aprilia Racing Team Aprilia RSV4 Factory 1'59.736 +1.421
8 86 A. BADOVINI ITA BMW Motorrad Italia SBK Team BMW S1000 RR 1'59.827 +1.512
SUPERPOLE 2
9 41 N. HAGA JPN PATA Racing Team Aprilia Aprilia RSV4 Factory 2'00.303
10 66 T. SYKES GBR Kawasaki Racing Team Superbike Kawasaki ZX-10R 2'00.477 +0.174
11 2 L. CAMIER GBR Aprilia Alitalia Racing Team Aprilia RSV4 Factory 2'00.643 +0.340
12 91 L. HASLAM GBR BMW Motorrad Motorsport BMW S1000 RR 2'01.127 +0.824
SUPERPOLE 1
13 4 J. REA GBR Castrol Honda Honda CBR1000RR 2'03.232
14 111 R. XAUS ESP Castrol Honda Honda CBR1000RR 2'03.382 +0.150
15 84 M. FABRIZIO ITA Team Suzuki Alstare Suzuki GSX-R1000 2'03.397 +0.165
16 12 J. WATERS AUS Yoshimura Suzuki Racing Team Suzuki GSX-R1000 2'04.156 +0.924
ALTRI PILOTI IN GRIGLIA
17 17 J. LASCORZ ESP Kawasaki Racing Team Kawasaki ZX-10R 1'50.195
18 52 J. TOSELAND GBR BMW Motorrad Italia SBK Team BMW S1000 RR 1'50.306
19 8 M. AITCHISON AUS Team Pedercini Kawasaki ZX-10R 1'50.646
20 121 M. BERGER FRA Supersonic Racing Team Ducati 1098R 1'50.717
21 44 R. ROLFO ITA Team Pedercini Kawasaki ZX-10R 1'5