SBK 2009: ad Assen Ben Spies (Yamaha) domina il primo turno di prove ufficiali
Spies anche sul circuito olandese si è rivelato fenomenale: miglior tempo della sessione con un 1’38”747, unico a scendere sotto il muro degli 1’39” e imbattibile anche nell’ideal time di 1’38”629, roba da matti per un pilota che non ha mai girato sul tracciato di Assen. In seconda posizione Smrz con la Ducati, in ritardo di 31 centesimi su Spies. Terzo Kagayama (Suzuki).
Sbk 2009: ad assen ben spies (yamaha) domina il primo turno di prove ufficiali
di Silvano Di Giovanni
Assen (OLANDA) 24 aprile 2009 - Ancora lui! Mai vista Assen e di nuovo
l’americano Ben Spies mette il suo sigillo sul primo turno di prove ufficiali
svoltosi oggi sul circuito olandese, con un caldo sole e 23° gradi che
fanno sperare in un fine settimana finalmente senza pioggia. Unico a scendere
sotto l’1’39”, dopo aver fatto segnare un 1’38”747, lo spilungone
con la sua caratteristica guida a braccia larghe, ci ha messo veramente
poco ad imparare il difficile tracciato olandese e ciò deve preoccupare
abbondantemente i suoi avversari, considerando che nell’ideal time (il
miglior tempo in assoluto tempo con cui un pilota potrebbe concludere un
giro di pista, calcolato sommando i crono più bassi realizzati tre settori
dove è rilevato l’intertempo) già si sarebbe spinto fino a 1’38”629.
Vuol dire che ha ancora margine per portare la sua Yamaha R1 all’ennesima
pole stagionale. Non mancano però le cattive notizie. L’americano ultimo
arrivato della Superbike, John Hopkins, è uscito di scena subito dopo il
primo turno di prove libere. Una brutta caduta e la conseguente lussazione
dell’anca lo hanno messo fuori gioco; si sospetta possa trattarsi addirittura
di una frattura, lo sostengono i medici di Assen, mentre lo escludono quelli
della clinica mobile; sicuramente Hopkins non sarà in pista sino a Salt
Lake City. Nel frattempo l'americano ha deciso di rientrare negli Stati
uniti per rivolgersi ai suoi medici di fiducia. Sulla pista di casa non
hanno per ora particolarmente brillato le Honda del team olandese Ten Kate,
quarta, ottava e nona rispettivamente con Checa, Rea e Kyonari. In casa
Ducati è di nuovo Smrz molto veloce, con 1’39”055 e il secondo posto
provvisorio a 31 centesimi da Spies. Questa dei distacchi molto contenuti
è ormai una caratteristica delle Superbike ed anche qui in Olanda si è
confermata in pieno: ben sedici piloti sono racchiusi in un secondo e diciotto
centesimi. Buon inizio per le Suzuki di Kagayama e Neukirchner, terzo e
settimo, che fa sperare bene per le prove di domani. Ancor un po’ indietro
Haga, ma la cosa non sembra per ora preoccuparlo. Qualche difficoltà per
la BMW, undicesima a 85 centesimi dalla pole. Come al solito è davanti
Corser mentre lo spagnolo Xaus annaspa in diciottesima posizione.
In Supersport di nuovo sugli allori la Kawasaki 600 che con
1' 41"650 si aggiudica la pole provvisoria con il forte spagnolo
Lascorz.