Rossi alla presentazione yamaha m1: “il mio obiettivo principale è cercare di vincere qualche altro mondiale”
Milano 2 febbraio 2008 – MOMENTI DI GLORIA Il
Dottore è rientrato
dopo un periodo di ferie passato in montagna con gli amici all’insegna
dello snowboard e del divertimento. Ora si dice “pronto per cominciare
nuovamente a lavorare”. Nella teleconferenza che il team Fiat Yamaha ha
organizzato in diretta dalla sede di Gerno di Lesmo (Monza e Brianza),
Valentino Rossi ha ricordato i momenti più intensi del campionato 2008:
“Ce ne sono stati tanti ed è stata una grande stagione! Sono ritornato
a vincere, però la gara più emozionante è stata quella di Laguna Seca perchè
è stata veramente una vittoria importante”.
NUOVA MOTO Dice Valentino: “Ho avuto l’occasione di
provare il prototipo
2009 a Valencia – poco - ma soprattutto a Jerez e sono stato molto veloce:
la moto sembra migliorata e ho realizzato tempi migliori che in sella alla
moto 2008. Sono molto fiducioso, anche se il lavoro è solo all’inizio
e dobbiamo usare questi mesi prima di aprile per migliorare ancora la M1.
Nei test dei prossimi giorni a Sepang – Malesia n.d.r. - userò le mie
due moto, quelle che materialmente saranno le moto che avrò in gara, quindi
dovrò farci subito amicizia e trovare... un buon feeling. Stiamo lavorando
tanto sul motore e stiamo cercando di migliorare l’accelerazione. Penso
che sia questa l’area in cui dovremo concentrarci di più”.
ALLEATI E AVVERSARI Rossi glissa sul tema del “muro” che
si diceva
si fosse creato nel team Yamaha tra lui, che aveva le Bridgestone, e il
compagno di squadra Jorge Lorenzo, che montava invece le Michelin. Valentino
a proposito della separazione in casa dice solo: “Nel nostro team ci sono
due piloti molto forti ed entrambi partono per vincere il Mondiale. Ci
siamo trovati molto bene nel 2008 e quindi continueremo anche nel 2009.
Penso che Lorenzo sarà uno dei miei principali contendenti, perché ha un
anno di esperienza in più e quest’anno ci sarà la
“monogomma”, quindi
partiremo alla pari e sarà un avversario molto difficile da battere”.
Ma prima che di Lorenzo, l’otto volte iridato dovrà curarsi delle insidie
di Casey Stoner (Ducati) e di Daniel Pedrosa (Honda HRC).
CRISI ECONOMICA Valentino ha detto la sua sulla crisi che affligge
il modo delle corse, in questo momento, e sulla questione Kawasaki che,
ad oggi, resta ancora in sospeso: “Sono molto preoccupato per il numero
delle moto in griglia perché nel 2008 erano solo 19, quindi poche. Speriamo
che Kawasaki rimanga perché altrimenti diventeranno 17 e si dovrà cercare
qualche soluzione per avere più moto al via. Per me è difficile dire cosa
debba essere cambiato per aumentare il numero di piloti in pista, ma penso
che ci vogliano moto un po’meno sofisticate e meno costose”.
MONOGOMMA Il pesarese non sembra essere ancora molto convinto su come
andranno le cose con il fornitore unico di pneumatici: “È un
po’presto
per dire che cosa cambierà la monogomma. Secondo me ci sarà più spettacolo.
Con le coperture tutte uguali purtroppo, o per fortuna se si considera
lo spettacolo, negli ultimi giri di gara le moto si muoveranno di più e
si andrà un po’ più piano, però, probabilmente, ci sarà più battaglia.
Speriamo”.
SHOW Rossi vorrebbe “corse più combattute e spettacolari”.
Secondo
lui “negli ultimi anni ci sono state gare - soprattutto dopo che sono
arrivate le moto 800 – molto meno combattute e per me è dipeso tanto
dall’evoluzione
delle gomme, perché adesso, in curva, andiamo molto forte e c’è meno
spazio
per fare i sorpassi. Inoltre la grandissima evoluzione dell’elettronica
ha livellato le prestazioni fra i piloti e quindi c’è anche un po’
meno
battaglia”. Ma forse questo lo dice solo per provocare, almeno stando
a quanto racconta il presidente della IRTA Herve Poncharal, che conosce
molto bene Valentino.
SIMONCELLI FAVORITO Sarà il sangue romagnolo che li accomuna o il fatto
che si allenano insieme e poi riguardano i video delle prove registrate
alla televisione, commentando gli errori, in ogni caso il Dottore ha le
idee chiare su Simoncelli: “Sono molto amico di Marco, è un bravo ragazzo.
Ci alleniamo insieme e quest’anno mi ha sorpreso perché sapevo che aveva
un buon potenziale, ma non pensavo potesse diventare Campione del Mondo.
Sono contento per lui, se l’è meritato. È rimasto in 250 e penso che sia
il favorito anche per il 2009. Io penso che Simoncelli arriverà in MotoGP,
perché è un pilota veloce e molto giovane. In Yamaha, però, ci siamo già
io e Lorenzo, quindi potrebbe essere una buona prospettiva per qualche
altra marca...”
OBIETTIVI Alla domanda “Non ti sono rimasti molti record da battere,
in carriera… Sei il pilota più vincente nella storia di questo sport.
Vorresti raggiungere Agostini e le sue 122 vittorie?” Valentino risponde:
“Il record di Agostini è una cosa molto importante, naturalmente. Io non
sono tanto lontano, però se vorrò cercare di batterlo dovrò correre per
altri anni. Il mio obiettivo principale è cercare di vincere qualche altro
Mondiale, più che raggiungere Giacomo. Naturalmente,
se succederà, sarà bellissimo”.