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02 February 2009

Rossi alla presentazione Yamaha M1: “Il mio obiettivo principale è cercare di vincere qualche altro Mondiale”

Punta in alto Valentino. Parla nella teleconferenza di presentazione che il team Fiat-Yamaha ha organizzato in diretta dalla sede di Gerno di Lesmo (Monza e Brianza). Dice il pesarese: “122 vittorie? Il record di Agostini è molto importante, naturalmente. Io non sono tanto lontano, però il mio obiettivo è cercare di vincere qualche altro Mondiale, più che raggiungere Giacomo”.

Rossi alla presentazione yamaha m1: “il mio obiettivo principale è cercare di vincere qualche altro mondiale”



Milano 2 febbraio 2008
MOMENTI DI GLORIA Il Dottore è rientrato dopo un periodo di ferie passato in montagna con gli amici all’insegna dello snowboard e del divertimento. Ora si dice “pronto per cominciare nuovamente a lavorare”. Nella teleconferenza che il team Fiat Yamaha ha organizzato in diretta dalla sede di Gerno di Lesmo (Monza e Brianza), Valentino Rossi ha ricordato i momenti più intensi del campionato 2008: “Ce ne sono stati tanti ed è stata una grande stagione! Sono ritornato a vincere, però la gara più emozionante è stata quella di Laguna Seca perchè è stata veramente una vittoria importante”.

NUOVA MOTO
Dice Valentino: “Ho avuto l’occasione di provare il prototipo 2009 a Valencia – poco - ma soprattutto a Jerez e sono stato molto veloce: la moto sembra migliorata e ho realizzato tempi migliori che in sella alla moto 2008. Sono molto fiducioso, anche se il lavoro è solo all’inizio e dobbiamo usare questi mesi prima di aprile per migliorare ancora la M1. Nei test dei prossimi giorni a Sepang – Malesia n.d.r. - userò le mie due moto, quelle che materialmente saranno le moto che avrò in gara, quindi dovrò farci subito amicizia e trovare... un buon feeling. Stiamo lavorando tanto sul motore e stiamo cercando di migliorare l’accelerazione. Penso che sia questa l’area in cui dovremo concentrarci di più”.

ALLEATI E AVVERSARI
Rossi glissa sul tema del “muro” che si diceva si fosse creato nel team Yamaha tra lui, che aveva le Bridgestone, e il compagno di squadra Jorge Lorenzo, che montava invece le Michelin. Valentino a proposito della separazione in casa dice solo: “Nel nostro team ci sono due piloti molto forti ed entrambi partono per vincere il Mondiale. Ci siamo trovati molto bene nel 2008 e quindi continueremo anche nel 2009. Penso che Lorenzo sarà uno dei miei principali contendenti, perché ha un anno di esperienza in più e quest’anno ci sarà la “monogomma”, quindi partiremo alla pari e sarà un avversario molto difficile da battere”. Ma prima che di Lorenzo, l’otto volte iridato dovrà curarsi delle insidie di Casey Stoner (Ducati) e di Daniel Pedrosa (Honda HRC).

CRISI ECONOMICA
Valentino ha detto la sua sulla crisi che affligge il modo delle corse, in questo momento, e sulla questione Kawasaki che, ad oggi, resta ancora in sospeso: “Sono molto preoccupato per il numero delle moto in griglia perché nel 2008 erano solo 19, quindi poche. Speriamo che Kawasaki rimanga perché altrimenti diventeranno 17 e si dovrà cercare qualche soluzione per avere più moto al via. Per me è difficile dire cosa debba essere cambiato per aumentare il numero di piloti in pista, ma penso che ci vogliano moto un po’meno sofisticate e meno costose”.

MONOGOMMA
Il pesarese non sembra essere ancora molto convinto su come andranno le cose con il fornitore unico di pneumatici: “È un po’presto per dire che cosa cambierà la monogomma. Secondo me ci sarà più spettacolo. Con le coperture tutte uguali purtroppo, o per fortuna se si considera lo spettacolo, negli ultimi giri di gara le moto si muoveranno di più e si andrà un po’ più piano, però, probabilmente, ci sarà più battaglia. Speriamo”.

SHOW
Rossi vorrebbe “corse più combattute e spettacolari”. Secondo lui “negli ultimi anni ci sono state gare - soprattutto dopo che sono arrivate le moto 800 – molto meno combattute e per me è dipeso tanto dall’evoluzione delle gomme, perché adesso, in curva, andiamo molto forte e c’è meno spazio per fare i sorpassi. Inoltre la grandissima evoluzione dell’elettronica ha livellato le prestazioni fra i piloti e quindi c’è anche un po’ meno battaglia”. Ma forse questo lo dice solo per provocare, almeno stando a quanto racconta il presidente della IRTA Herve Poncharal, che conosce molto bene Valentino.

SIMONCELLI FAVORITO
Sarà il sangue romagnolo che li accomuna o il fatto che si allenano insieme e poi riguardano i video delle prove registrate alla televisione, commentando gli errori, in ogni caso il Dottore ha le idee chiare su Simoncelli: “Sono molto amico di Marco, è un bravo ragazzo. Ci alleniamo insieme e quest’anno mi ha sorpreso perché sapevo che aveva un buon potenziale, ma non pensavo potesse diventare Campione del Mondo. Sono contento per lui, se l’è meritato. È rimasto in 250 e penso che sia il favorito anche per il 2009. Io penso che Simoncelli arriverà in MotoGP, perché è un pilota veloce e molto giovane. In Yamaha, però, ci siamo già io e Lorenzo, quindi potrebbe essere una buona prospettiva per qualche altra marca...”

OBIETTIVI
Alla domanda “Non ti sono rimasti molti record da battere, in carriera… Sei il pilota più vincente nella storia di questo sport. Vorresti raggiungere Agostini e le sue 122 vittorie?” Valentino risponde: “Il record di Agostini è una cosa molto importante, naturalmente. Io non sono tanto lontano, però se vorrò cercare di batterlo dovrò correre per altri anni. Il mio obiettivo principale è cercare di vincere qualche altro Mondiale, più che raggiungere Giacomo. Naturalmente, se succederà, sarà bellissimo”.
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