L’indemoniato pilota britannico del Team Tech3 ha dettato legge nei test di Brno, portando la sua Yamaha al primo posto col tempo di 1’56”461. Crutchlow ha migliorato il proprio best lap ottenuto in gara e così ha fatto il suo compagno di squadra, Dovizioso. Agli “ufficiali” l’impresa non è riuscita, in particolare Spies è stato sopravanzato anche da Bradl e Bautista, piloti di team satellite Honda che sono andati più forte che in gara. Jorge Lorenzo ha testato la Yamaha M1 con la nuova ciclistica 2013, moto riconoscibile per la livrea in carbonio a vista e che non sembra piacere al maiorchino: i tempi fatti in gara sono lontani circa 4 decimi e mezzo, così Jorge ha deciso di non usare in futuro il telaio provato a Brno.
JOHNATHAN REA BENINO, EDWARDS LENTO
Le curiosità di giornata sono state parecchie. Innanzitutto l’arrivo dal mondiale SBK di Johnathan Rea, pilota candidato a sostituire Stoner nel team Repsol HRC a Misano e Aragon. Il nordirlandese ha preso confidenza per tutti i turni con la Honda RC213V, navigando sempre sui tempi delle CRT (e nemmeno le migliori) con crono di parecchi secondi inferiori a quelli dei migliori. A fine giornata è sceso sotto i 2 minuti, probabilmente grazie all’uso della gomma morbida. Per Rea ci sono ancora a disposizione due giorni di test, il 4 e 5 settembre ad Aragon. La seconda curiosità è il test che Edwards ha fatto con la ART, moto con cui evidentemente non si è trovato benissimo, visto il mesto ultimo posto in classifica. Forse la sua Suter non è poi così “di m….” come lui l’ha definita, forse la sua stagione negativa non è tutta colpa della moto.
CAPIROSSI: IL VECCHIO LEONE RUGGISCE ANCORA
Anche perché (e veniamo alla terza curiosità) Loris capirossi, che si è concesso una giornata di divertimento tornando in sella alla Honda MotoGP e alle CRT, proprio con la Suter ha fatto 2’02”049. A ben oltre 2 secondi dalla miglior CRT, ma comunque meglio di un Edwards certamente più abituato a guidare queste moto. Ma Capirex aveva iniziato la giornata facendo qualche giro con la Honda di Bautista e, nonostante un anno di inattività, aveva fermato il cronometro a 2'00"411. Tempo fatto ovviamente senza impegnarsi più di tanto ma comunque migliore di circa 2 secondi rispetto al passo che Jonathan Rea ha tenuto per tutta la giornata prima di sparare la gomma morbida. La classe non è acqua.
Pos
|
Pilota
|
Team
|
Giro Veloce
|
Distacco
|
Giri
|
1
|
Cal CRUTCHLOW
|
Monster Yamaha Tech 3
|
1:56.461
|
-
|
47
|
2
|
Andrea DOVIZIOSO
|
Monster Yamaha Tech 3
|
1:56.578
|
+0.117
|
31
|
3
|
Jorge LORENZO
|
Yamaha Factory Racing
|
1:56.699
|
+0.238
|
54
|
4
|
Dani PEDROSA
|
Repsol Honda Team
|
1:56.703
|
+0.242
|
45
|
5
|
Stefan BRADL
|
LCR Honda
|
1:57.156
|
+0.695
|
69
|
6
|
Alvaro BAUTISTA
|
San Carlo Honda Gresini
|
1:57.161
|
+0.700
|
62
|
7
|
Ben SPIES
|
Yamaha Factory Racing
|
1:57.474
|
+1.013
|
15
|
8
|
Jonathan REA
|
Repsol Honda Team
|
1:59.595
|
+3.134
|
61
|
9
|
Yonny HERNANDEZ
|
Avintia Racing MotoGP
|
1:59.743
|
+3.282
|
40
|
10
|
Ivan SILVA
|
Avintia Racing MotoGP
|
2:00.667
|
+4.206
|
83
|
11
|
Michele PIRRO
|
San Carlo Honda Gresini
|
2:00.863
|
+4.402
|
33
|
12
|
Loris CAPIROSSI
|
NGM Mobile Forward Racing
|
2:02.049
|
+5.588
|
5
|
13
|
Colin EDWARDS
|
Speed Master
|
2:03.143
|
+6.682
|
29
|