In base a quantodichiarato dalla Casa, RevoNEX è spinta da un propulsore elettrico, del quale non sono state diffuse le caratteristiche tecniche, abbinato a un cambio a sei marce, che dona alla moto quel picco di potenza agli alti che contraddistingue le moto supersportive tradizionali a combustione interna. E i risultati sembrano promettere bene. Kymco afferma che la RevoNEX stacca lo 0-100 km/h in 3,9”, lo 0-205 km/h (è la sua velocità massima) in 11,8”. La seconda marcia di RevoNEX, da sola, può fornire un’accelerazione fino a 115 km/h.
Per la RevoNEX Kymco ha progettato inoltre un sistema di acustica attiva del motore. La presenza di generatori acustici dona voce al motore elettrico di questa sportiva futuristica. Vero, non è la prima moto elettrica ad avere un sistema che dona “voce” ad un propulsore ad emissioni zero, ma è la prima a combinarlo ad un cambio a sei marce. E poi possibile scegliere tra quattro tipi di modalità di guida: dalla più tranquilla e silenziosa, a quella che coniuga un sound aggressivo ed il massimo grado di prestazioni del motore Kymco. Ed è proprio per questo motivo che pensiamo che possa essere stata posizionata la protezione della catena, per non “disturbare” la voce del motore.
A tenere sotto controllo la moto c’è il sistema elettronic Full Engagement Performance (FEP) che gestisce alla RevoNEX, con ABS, anti impennamento, traction control, launch control…
Come detto, l’arrivo della RevoNEX è previsto nel 2021.