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Stelvio e Gavia con moto... inadatte: le 125 cc Honda, KTM, Suzuki e Yamaha

Qual è la moto più giusta per una traversata delle Alpi? Per scoprirlo, ecco la comparativa turistica più estrema: 6 tappe, dal Ligure all'Adriatico, 24 modelli da 125 a 1.690 cc. La terza tratta, con moto in teoria inadatte: Honda MSX 125, KTM RC125, Suzuki Burgman 125, Yamaha MT-125

Sui passi con le piccole

Eccoci alla terza puntata del riepilogo della 24 Ore delle Alpi, la nostra mega comparativa turistica fatta per stabilire quale sia la moto più adatta a guidare per 24 ore filate sui passi, con la minore fatica possibile e – ovvio – col maggiore divertimento. Nell’articolo sulla prima tappa abbiamo spiegato nel dettaglio lo spirito della prova, illustrando i criteri di valutazione e le modalità del test: cliccate qui per tornarci sopra, mentre in fondo all’articolo trovate i link per sapere quali moto si sono aggiudicate le tappe di cui abbiamo già parlato.
Per la terza tappa ci siamo imposti un rigoroso criterio di scelta: usare solamente moto 125 cc 4T! Come se la caveranno nel corso delle 24 ore, con passi alti quasi 2.800 m? Poi vedremo le prove singole, ma diciamo intanto che il giro è stato tosto. Non solo perché c'erano da scalare lo Stelvio e il Gavia con dei motori da 8/10 CV scarsi alla ruota, ma per la cattiveria del tempo: pioggia (anche a catinelle) in diverse tratte, niente neve ma ghiaccio vivo sulla parte alta della strada dello Stelvio. Eppure, come spesso capita con le 125, ci siamo divertiti molto. Ecco le protagoniste: Honda MSX 125, KTM RC125, Suzuki Burgman 125, Yamaha MT-125.

1/9 Mega comparativa turistica: la 24 Ore delle Alpi. Tappa 3: Biasca (Canton Ticino, Svizzera) – Dalmine (BG). Le moto coinvolte sono: Honda MSX 125, KTM RC125, Suzuki Burgman 125, Yamaha MT-125

Terza tratta, alpi Lepontine-Retiche Occidentali: Biasca (Canton Ticino, Svizzera) – Dalmine (BG)

La tratta è stata percorsa a ottobre 2014, ovviamente con moto aggiornate al periodo della prova (alcune erano novità, altre da tempo nei listini delle Case), il che significa che alcuni modelli sono stati nel frattempo sostituiti con nuove versioni. Ecco il riassunto delle singole prove, con i voti e un succinto giudizio. I voti sono dati dalla media delle valutazioni (da 1 a 10) assegnate dai quattro tester.
Abbiamo diviso il piacere di guida tra motore e ciclistica ma non va inteso in termini prestazionali, bensì nel piacere che provavamo a guidare anche dopo parecchie ore. Il carico bagagli è importante perché in queste 24 Ore abbiamo con noi l'abbigliamento pesante per la notte, l'antipioggia, la tenda e il sacco a pelo, per cui valutiamo sia come si bagaglia la moto di serie, sia gli eventuali accessori. Anche le voci “pregio” e “difetto” vanno intese certamente in prettamente tecnico, ma non solo: conta anche il feeling complessivo nella prova, certi dettagli “romantici”, elementi magari poco significativi in certe situazioni (la città, ad esempio) ma che diventano fondamentali in una 24 ore sui passi.

Honda MSX 125

Honda MSX125
  • Piacere di guida, motore 7
  • Piacere di guida, ciclistica 7,5
  • Comfort 5,5
  • Trasporto bagagli 3,8
  • Pregio: divertentissima
  • Difetto: poco spazio
  • Consumo 10 (43,4 km/l)
L'abbiamo presa tanto per ridere, ci sembrava buona solo come muletto da camper… Invece ci ha lasciato di stucco: se in rettilineo perdeva 20 km/h dalla Yamaha MT e dalla KTM RC, in salita era la migliore, dato che aveva il maggiore tiro ai bassi che ci sia mai capitato di trovare su un 125 cc 4T. E il tutto con sole 4 marce! Poi fa le curve a missile e, tutto sommato, è comoda e i bagagli ci sono stati. Record di consumi per tutte le sei 24 Ore: oltre 43 km/l di media, con punte di 48!

KTM RC125

KTM RC125
  • Piacere di guida, motore 5,8
  • Piacere di guida, ciclistica 7
  • Comfort 5,3
  • Trasporto bagagli 4
  • Pregio: fascino
  • Difetto: comfort
  • Consumo 9,5 (36,2 km/l)
L'estetica è la summa dei concetti estetici di Kiska. Una vera KTM a 16 anni, con un look aggressivo e sostanza: è l'unica 125 della 24 Ore con l'ABS. Però stride il contrasto tra la fiacchezza del motore e la scomodità della postura sportiva: meglio la 390!

Suzuki Burgman 125

Suzuki Burgman 125
  • Piacere di guida, motore 4,5
  • Piacere di guida, ciclistica 4,5
  • Comfort 8,8
  • Trasporto bagagli 6,8
  • Pregio: comfort
  • Difetto: che noia!
  • Consumo 9,5 (34,6 km/l)
Gli scooter non ci emozionano, vogliamo le marce e la musica del motore. Però dobbiamo ammettere che, per viaggiare sulle Alpi, hanno i loro perché: sono comodi e in curva scorrono bene, specie in discesa.

Yamaha MT-125

Yamaha MT-125
  • Piacere di guida, motore 5,3
  • Piacere di guida, ciclistica 7,5
  • Comfort 6,3
  • Trasporto bagagli 5,3
  • Pregio: consumo
  • Difetto: coppia
  • Consumo 10 (42,6 km/l)
L'erogazione è troppo appuntita, però questa moto forse detiene un record: s'è mai vista una velocità di punta superiore ai 120 km/h effettivi abbinata a un consumo medio di quasi 43 km/litro?

Classifica tappa in base al voto medio: vince Honda

Il Gavia all'alba
  1. Honda MSX125 6,51
  2. Yamaha MT-125 6,47
  3. Suzuki Burgman 125 6,29
  4. KTM RC125 6,00
Queste moto sono lente, quindi ti permettono di gustare meglio il paesaggio. Non possono essere usate in autostrada, il che rende qualsiasi viaggio molto romantico: devi usare le statali qualunque cosa succeda. Oggi siamo troppo schiavi delle autostrade. I sorpassi dei camion sono infiniti. In discesa, però, cambia tutto: sono agili come biciclette e permettono di fare traiettorie strettissime. Guidandole non abbiamo mai rimpianto le moto grosse, anche se tornare a Pero da Bergamo via statale è una purga infinita: provate ad attraversare Milano da una parte all'altra facendo a meno delle tangenziali, c'è da impazzire...

N.B.: la media dei punteggi dei quattro tester è ottenuta moltiplicando per un coefficiente i voti assegnati da ciascun tester che vedete nei paragrafi precedenti. Abbiamo dato coefficiente 4 al piacere di guida (2 voci: motore e ciclistica) e al comfort, 2 alla capacità di carico e 1 al consumo. Il perché di questa scelta è spiegato nel secondo paragrafo.

Identikit della tratta

Stelvio by night
  • Km della tratta 524
  • Dalla redazione e ritorno 686
  • Somma totale passi 17.611 m
  • Altezza media passi 1.957 m

Passi e vette attraversati
  • Lucomagno (CH, 1.915 m)
  • Flims (CH, 1.100 m)
  • Davos (CH, 1.600 m)
  • Flüela (CH, 2.383 m)
  • Ofen (CH, 2.149 m)
  • Stelvio (I, 2.758 m)
  • Gavia (I, 2.621 m)
  • Vivione (I, 1.828 m)
  • Presolana (I, 1.297 m)

Top Of The Route
  • STRADA: il Passo Gavia, sembra di volare
  • BORGO: Glorenza e le sue antiche mura
  • PANORAMA: le luci delle moto sullo Stelvio, di notte
Con la Yamaha MT-125 sulla strada vecchia del Gavia
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