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ESCLUSIVA - Prova nuova Triumph Speed 400 2024: come va, pregi e difetti

È spinta da un motore monocilindrico da 398 cc raffreddato a liquido da 40 CV e 37,5 Nm. Nel look riprende le sorelle maggiori. Siamo saliti in sella, in esclusiva per l’Italia, alla nuova Triumph Speed 400 2024! Ecco la prova, con le prime impressioni di guida e i pregi e difetti della moto

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Triumph Speed 400 2023

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Siamo saliti in sella, in esclusiva per l'Italia, alla nuova Triumph Speed 400 2024! Ma prima di entrare nel vivo della prova, per dirvi come va, con i pregi e difetti della moto, facciamo un piccolo ripasso.

La nuova Speed 400 è spinta da un motore monocilindrico da 398 cc raffreddato a liquido da 40 CV e 37,5 Nm. Il telaio, a doppia culla in tubi di acciaio, ha il cannotto inclinato di 24,6°, l’avancorsa di 102 mm e 1.377 mm d’interasse, mentre l’escursione della forcella (da 43 mm non regolabile) e dell’ammortizzatore (settabile nel precarico molla) è di 140 e 130 mm; l’altezza sella e il peso sono rispettivamente di 790 mm da terra e 170 kg (o.d.m.). Le ruote, entrambe da 17”, calzano pneumatici stradali Metzeler Sportec M9RR nelle misure 110/70 ant, e 150/60 post. Per quanto riguarda l’impianto frenante, all’anteriore c’è un disco da 300 mm con pinza ad attacco radiale, al posteriore uno da 230 mm.

La dotazione di serie comprende l’acceleratore elettronico, l’ABS (disinseribile sulla Scrambler), il controllo di trazione (disinseribile su entrambe) e una presa di ricarica per smartphone e navigatori. Tanti i richiami alle sorelle maggiori, come i paratacchi delle pedane e i supporti del faro satinati. Le luci sono tutte a LED, la strumentazione è predisposta per segnalare l’attivazione delle manopole riscaldabili (accessori), il serbatoio è sagomato per fare spazio alla grossa forcella, la maniglia per il passeggero è di serie. Ma per tutti i dettagli di questo nuovo modello vi rimandiamo al nostro articolo di presentazione, ora è il momento di salire in sella!

Nella pagine successive trovate la prova della nuova Triumph Speed 400, con le prime impressioni di guida, i pregi e i difetti della moto, e la scheda tecnica completa.

Bisogna dire prima di tutto che la piccola Speed è davvero bella, dal vivo. L’idea di Triumph è di offrire una nuda accessibile nel prezzo, nelle dimensioni e nelle prestazioni che abbia però lo stesso impatto visivo e lo stesso livello di finitura delle sorelle maggiori. Dal punto di vista della resa estetica la missione è senza dubbio riuscita. L’insieme trasmette una bella sensazione di valore e di cura e anche soffermandosi sui dettagli si rimane tutt’altro che delusi. La valutazione resta oltremodo positiva pure parlando del resto, anche perché gli aspetti migliorabili sono pochi e non granché importanti: il meglio di cui è capace il contagiri digitale a barre è offrire una vaga idea del regime, le leve di frizione e freno anteriore non sono regolabili nella distanza dal manubrio, il cambio (per il resto ottimo) ha innesti in scalata un pelo troppo contrastati, le pedane interferiscono con gli stinchi quando si appoggiano i piedi a terra e l’intervento del limitatore di giri del motore è molto deciso a differenza di quanto accade su varie moto recenti, generalmente più dolci nella riduzione della spinta al raggiungimento del regime massimo di rotazione.

La posizione di guida è azzeccata e ben più moderna di quanto lascerebbe intendere lo stile classico. In particolare, il manubrio è piacevolmente alto, largo e vicino al busto a tutto vantaggio della sensazione di padronanza alla guida. La sella è comoda e ad un’altezza da terra alla portata di moltissimi, e ciò nonostante la piega che assumono le gambe è ragionevole anche nel caso di piloti di statura generosa. La vita è snella proprio come ci si aspetta da una monocilindrica e le zone di contatto moto – pilota sono ben modellate.

Il motore ha un bel timbro allo scarico mentre è piuttosto silenzioso a livello di aspirazione, e il risultato è che gli spettatori (i passanti, motociclisti che si trovino dietro la Speed) percepiscono un sound più grintoso di quello che ode il pilota. Frazionamento e cilindrata possono in qualche modo suggerire un’erogazione piena ai bassi e medi e poco incisiva agli alti. In realtà, la Casa ha tenuto in grande considerazione le prestazioni (i valori di coppia e potenza dichiarati sono vicini a quelli della super brillante KTM 390 Duke) e ciò si rispecchia nella capacità del motore di “girare” alto – il limitatore interviene a 9.500 giri/min indicati. Quindi non si parla di un monocilindrico tutto coppia e niente allungo, né di un motore vuoto “sotto” e brillante agli alti. È invece una convincente via di mezzo che, senza picchi di eccellenza, soddisfa a ogni regime assecondando una guida sia rilassata sia grintosa. Tra le tre fasce che generalmente si prendono in esame (basi, medi e alti) quella centrale è forse la meno incisiva, al netto di una valutazione che rimane per lei positiva. Bene anche il tema vibrazioni. Monocilindrico e alti regimi sono di solito un’accoppiata pericolosa in questo senso ed è in effetti vero che nei trasferimenti a velocità sostenuta (oltre i 120 km/h) e quando si “tirano” le marce sono avvertibili. L’aspetto importante è che restano in ogni caso tollerabili e, soprattutto, che nel contesto di ogni altro utilizzo sono di intensità davvero ridotta in relazione alla tipologia di motore. Segnaliamo poi la risposta al gas dolce e precisa. Solo nei chiudi – apri a bassissima velocità c’è un certo effetto “singhiozzo” che però crediamo legato a un minimo gioco della trasmissione. La frizione è promossa sia modulabilità sia per sforzo richiesto alla leva. E bene i sistemi elettronici di supporto alla guida: il controllo di trazione è rapido negli interventi e l’ABS dà segno della sua presenza solo quando realmente necessario.

Alla guida, la Speed risulta piacevolmente leggera e maneggevole confermando la sensazione di peso ridotto che si sperimenta nelle manovre a motore spento, durante le quali si apprezza anche l’ottimo raggio di sterzata. Entra in curva e cambia di direzione con rapidità ed è allo stesso tempo neutra, precisa, stabile e rassicurante. I freni hanno buona potenza e modulabilità e le sospensioni hanno una taratura ben bilanciata tra sostegno e comfort. Le gomme di primo equipaggiamento sono performanti. Risultato del tutto, una moto pratica, divertente e ben più dinamica di quanto suggerito dal suo look classico: agile nel traffico, guizzante nello stretto e convincente sul veloce, nonché piacevole anche dove l’asfalto è imperfetto.

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La nuova Triumph Speed 400 arriverà sul mercato a gennaio 2024. Tre le colorazioni disponibili:

  • Carnival Red / Phantom Black (rosso/nero)
  • Caspian Blue / Storm Grey (blu/grigio)
  • Phantom Black / Storm Grey (neor/grigio)

Il prezzo della moto non è ancora stato comunicato.

MOTORE E TRASMISSIONE
MotoreMonocilindrico raffreddato a liquido, 4 valvole, doppio albero a camme in testa
Cilindrata398,15 cc
Alesaggio89,0 mm
Corsa64,0 mm
Rapporto di compressione12:1
Potenza Massima (CE)40 CV (29,4 kW) a 8,000 giri/min.
Coppia Massima37,5 Nm a 6.500 giri/min.
Sistema di iniezioneIniezione elettronica Bosch con controllo elettronico dell’acceleratore
ScaricoImpianto di scarico con collettore a doppio strato e silenziatore in acciaio inossidabile
Trasmissione finaleCatena X-ring
FrizioneMultidisco in bagno d'olio, antisaltellamento, assistita
Cambio6 rapporti
TELAIO
TelaioMisto trave/perimetrale, in tubi di acciaio, telaietto posteriore imbullonato
ForcelloneDoppio braccio, in lega di alluminio fuso
Ruota AnterioreIn lega di allumino, 10 razze, 17” x 3"
Ruota PosterioreIn lega di allumino, 10 razze, 17” x 4"
Pneumatico Anteriore110/70 R17
Pneumatico Posteriore150/60 R17
Sospensione AnterioreForcella a steli rovesciati Big Piston da 43 mm Corsa ruota:140 mm
Sospensione PosterioreMonoammortizzatore posteriore a gas con serbatoio separato e regolazione del precarico Corsa ruota:130 mm
Freno AnterioreDisco fisso da 300 mm, pinza radiale a quattro pistoncini, ABS
Freno PosterioreDisco fisso da 230 mm, pinza flottante, ABS
Strumentazione e FunzioniTachimetro analogico singolo con display LCD multifunzione integrato
DIMENSIONI E PESO
Larghezza Manubrio814 mm
Altezza Senza SpecchiettiTBC mm
Altezza Sella790 mm
Interasse1.377 mm
Angolo di Inclinazione24,6 º
Avancorsa102 mm
Capacità Serbatoio13 L
Peso in ordine di marcia170 kg
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