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Ducati 1299 Panigale S, toro scatenato

Prova Ducati 1299 Panigale S 2017: pregi e difetti. Al Motorland Aragon di Alcaniz, durante la nostra Comparativa Supersportive 2017, la bicilindrica di Borgo Panigale ci ha colpiti per il suo motore esplosivo, la frenata da panico e un’elettronica precisa, ma il suo carattere non è per tutti
1/11 Ducati 1299 Panigale S in azione tra i cordoli del Motorland Aragon di Alcaniz in occasione della nostra Comparativa Supersportive 2017

8 Moto in sfida ad Alcaniz

Per la Comparativa Supersportive 2017 abbiamo portato al Motorland Aragon di Alcaniz l’Aprilia RSV4 RF, la BMW S 1000 RR, la Ducati 1299 Panigale S, la Honda CBR1000RR SP, la Kawasaki ZX-10RR, la MV Agusta F4 RC, la Suzuki GSX-R1000R e la Yamaha R1M. Il risultato è stato pubblicato su Motociclismo di giugno, che potete richiedere come arretrato ad assistenza.clienti@edisport.it (cliccate qui per acquistare invece il PDF della prova), ma anche qui sul sito abbiamo offerto contenuti esclusivi come il film della prova, le gallery (qui e qui le foto) e il video a 360°.

Ma come sono andate in pista le singole moto? Oggi parliamo della Ducati 1299 Panigale S ecco com'è andata la bicilindrica di Borgo Panigale nella nostra prova.
Ducati 1299 Panigale S in azione tra i cordoli del Motorland Aragon di Alcaniz in occasione della nostra Comparativa Supersportive 2017 davanti alla Suzuki GSX-R1000R e Kawasaki ZX-10RR

Un motore esplosivo

La Ducati 1299 Panigale S le buone maniere non sa cosa siano. Ha il girovita e il peso sulla bilancia di una modella, semimanubri che così larghi non te li saresti mai aspettati e freno e acceleratore che assumono la funzione di grilletti di armi di calibro enorme, una che ti spara avanti, l’altra indietro. E allora iniziamo dai pezzi forti, uscita di curva e staccata. Immagina di essere in bagarre con una quadricilindrica; la segui da vicino, siete in piega e prendete in mano il gas nello stesso punto. Lei inizierà ad accelerare forte, lasciandosi dietro una lunga riga nera. Tu farai altro: esploderai in avanti come lanciato da una molla gigantesca, portandole via adesivi, viti, carene e soprattutto il sorriso. Seriamente: dovrai essere bravo a schivarla, per lo slancio con cui la passerai. Coppia da trattore e ottima trazione, e nei primi cinquanta, cento metri fuori dalle curve non ce n’è per nessuno. Non che poi le “quadri” abbiano vita facile, sul resto del rettilineo. Tra l’elettronica che lavora bene permettendo di sfruttare i muscoli e il Superquadro che spinge forte anche in alto, recuperare il gap è dura.
Ducati 1299 Panigale S in azione tra i cordoli del Motorland Aragon di Alcaniz in occasione della nostra Comparativa Supersportive 2017

Frenata al top

E se anche qualcuno avesse la velocità per affiancarti, la 1299 ha quello che serve per rimettere le cose in chiaro in staccata. Stringi più che puoi il serbatoio e irrigidisci le braccia, perché con lei puoi frenare forte come mai avresti immaginato. Alla base di questa possibilità c’è senza dubbio una motivazione tecnica, che può essere l’interasse lungo, la posizione del baricentro o chissà cos’altro. Resta il fatto che la ciclistica digerisce con facilità e compostezza decelerazioni che su altre moto portano quantomeno a scomporre il retrotreno. In questa fase è apprezzabile anche il lavoro del cambio elettronico, che permette di scalare rapidamente senza troppi pensieri, una cosa non certo scontata quando c’è di mezzo la coppia di un enorme bicilindrico. Ma la Panigale è più di una moto capace di accelerazioni e decelerazioni brutali; è un’ottima supersportiva. Con tanta luce a terra, una grande scorrevolezza e una buona agilità nei cambi di direzione riesce a essere efficace dappertutto, che siano tratti veloci, dove serve precisione, o tratti più tecnici, dove è richiesta la capacità di “chiudere” le traiettorie. Quello che fa da spartiacque tra amarla o odiarla è il suo carattere puro e spigoloso. Vibra molto, si muove tanto in uscita di curva, pretende nervi saldi per osare in staccata ed è anche piuttosto esigente dal punto di vista fisico. Se tutto ciò ti sta bene - e se ti sta bene, vuol dire che sei un pilota con una certa esperienza - sei pronto a goderti una delle moto più emozionanti ed efficaci di questi tempi.
Ducati 1299 Panigale S in azione tra i cordoli del Motorland Aragon di Alcaniz in occasione della nostra Comparativa Supersportive 2017

Numeri, prezzo, pregi e difetti

I numeri della Ducati 1299 Panigale S
  • Peso: 181,3 kg a secco*
  • Potenza massima: 184,3 CV alla ruota*
  • Velocità massima: 300,3 km/h*
  • Accelerazione 0-400 m / velocità di uscita: 10,1” / 246,1 km/h*
  • Prezzo: 26.440 euro c.i.m.**
  • Prezzo moto in prova: 28.890 euro. Accessori: Cover in carbonio del pignone (129 euro), del blocchetto accensione (170 euro), dell'ammortizzatore posteriore (150 euro), del coperchio alternatore (170 euro), del coperchio frizione (160 euro) e del forcellone (313 euro), paratacchi in carbonio (129 euro), tappo serbatoio racing in lega leggera (179 euro), protezione leva freno anteriore (144 euro), plexiglass maggiorato (146 euro), chiusura sedi specchietti in lega leggera (100 euro), convogliatori aria in carbonio (410 euro), parafango posteriore in carbonio (250 euro).

Ci piace
  • Coppia ai medi regimi
  • Frenata
  • Inserimento in curva
  • Protezione aerodinamica
  • (con plexi optional)
  • Forcellone monobraccio
  • Pad per regolazione rapida TC

Non ci piace
  • Guida impegnativa
  • Non si può “rovesciare” rapidamente il cambio

*: dati rilevati strumentalmente dal nostro Centro Prove.
**: il prezzo “chiavi in mano” si ottiene aggiungendo al prezzo “franco concessionario” le spese per la messa in strada, che Motociclismo quantifica forfettariamente in 250 euro.
Ducati 1299 Panigale S
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