Statistiche web

Tutte le novità Harley-Davidson 2024

La Casa di Milwaukee ha presentato i nuovi model year 2024 che vedono ben 4 novità: dalla Pan America CVO ai modelli "big twin" Street e Road Glide, con quest'ultima proposta nell'esclusiva e raffinata versione CVO. Ecco tutte le novità Harley-Davidson 2024

1/9

Harley-Davidson Road Glide 2024

1 di 4
1/42

Harley-Davidson Road Glide 2024

Harley-Davidson presenta la nuova Road Glide 2024, più potente, più leggera e con un'estetica rivista, Le linee del nuovo modello si distinguono per un profilo della carena evoluto e più moderno, pur conservando il DNA del design della Casa di Milwaukee. Anche l’aerodinamica è stata rivista: la Casa dichiara che questo ha permesso di aumentare il comfort del pilota e ridurre in media del 60% l'impatto dell’aria sul casco alle alte velocità. Restando in tema di comfort, la sella è stata ridisegnata e gode ora di una nuova imbottitura.

Troviamo poi il motore Milwaukee-Eight 117 V-Twin aggiornato, che presenta un nuovo sistema di raffreddamento studiato per ottimizzare il comfort termico e i flussi di aspirazione e scarico rivisti. Aumentano così potenza e coppia, che arrivano a 107 CV a 5.020 giri/min. e 175 Nm a 3.500 giri/min. Quattro le mappe motore a disposizione del pilota: Road, Sport, Rain e Custom.

L’infotainment è gestito ora dal sistema SkylineTM OS con touch screen a colori TFT da 12,3”, che sostituisce tutta la strumentazione analogica e la maggior parte degli interruttori. Nuovo anche l’amplificatore audio da 200 watt, che alimenta una coppia di altoparlanti montati sulla carena anteriore. Tra gli aggiornamenti tecnici da segnalare anche l'escursione della sospensione posteriore aumentata, ora pari a 76 mm.

1/15

La Street Glide 2024 offre un nuovo design, che partendo dal muso vanta una carenatura rivista e progettata utilizzando la fluidodinamica computazionale per ottimizzare l’efficienza aerodinamica e migliorare il comfort di marcia. La forma ad ali di pipistrello è impreziosita da un’illuminazione con gruppi ottici Full-LED.

Anche al posteriore il profilo delle carene è stato rivisto, con il gruppo ottico composto da due elementi che integra gli indicatori di direzione e mette in risalto le linee della moto.

A livello ciclistico i cerchi pressofusi da 483 mm all’anteriore e 457 mm al posteriore sfoggiano una finitura nera che mette in risalto la lucentezza dell’alluminio.

Tra le novità più interessanti il motore: il big twin offre un incremento di coppia e potenza. Le testate dei cilindri sono raffreddate a liquido e hanno l’obiettivo di ottimizzare il comfort termico del motociclista, soprattutto nella guida a basse velocità.

La Street Glide 2024 è anche più leggera della precedente di ben 8,2 kg, e sempre a detta della Casa questo migliorerebbe consistentemente le prestazioni sotto ogni aspetto, comprese l’accelerazione e la frenata.

L’interfaccia ottimizzata offre navigazione, tre modalità esclusive per il display TFT touch e svariate funzionalità di infotainment. Quattro le modalità di guida presenti (Road, Sport, Rain, Custom) che regolano la gestione di potenza, frenomotore, ABS e controllo di trazione, entrambi con funzione cornering.

1/12

La CVO Road Glide ST è la bagger più sofisticata mai prodotta da Harley-Davidson, e questo grazie ai numerosi interventi svolti dai tecnici di Milwaukee.

La triangolazione in sella è stata modificata, con il manubrio alzato di 15mm per conferire una posizione più comoda, mentre il motore Milwaukee-Eight 121 High Output V-Twin è stato messo a punto incrementando potenza e coppia: parliamo di 127 CV e 193 Nm di coppia, il massimo mai ottenuto da un motore montato di serie su una moto Harley-Davidson. È stato scelto un rapporto di trasmissione finale più basso per migliorare le prestazioni di accelerazione. I collettori hanno scocche in titanio leggero e terminali in fibra di carbonio forgiata; il parafango anteriore, il cupolino e la coppa del serbatoio sono realizzati in materiale composito leggero così come i cerchi realizzati in lega alleggerita. Grazie a queste modifiche il peso a secco della moto è sceso a 363 kg, 11 chili in meno rispetto al modello CVO Road Glide.

A livello ciclistico le sospensioni anteriori e posteriori completamente regolabili prevedono ammortizzatori Showa con serbatoio remoto al retrotreno e forcella a steli rovesciati con diametro da 47 mm. L’impianto frenante è firmato Brembo.

Cinque le modalità di guida selezionabili: Road, Sport, Track Plus, Rain e diverse modalità Custom personalizzabili - controllano elettronicamente le specifiche prestazioni della moto. Sono visualizzabili attraverso il display TFT touchscreen.

Due invece le varianti di verniciatura: Golden White Pearl o Raven Metallic. La grafica Screamin' Eagle sui lati della carena e sul serbatoio si ispira alle moto Screamin' Eagle HarleyDavidson Factory che gareggiano nella serie MotoAmerica Mission King of the Baggers. Le grafiche CVO 25th Anniversary celebrano una storica pagina delle Factory Custom prodotte da Harley-Davidson.

1/9

Harley-Davidson Pan America CVO 2024

Nel linguaggio Harley-Davidson la sigla CVO (Custom Veichle Operations) contraddistingue una fascia di modelli premium che si differenziano per dettagli esclusivi e per alcuni vezzi estetici, come verniciature realizzate a mano e alcune componenti premium. Tra i modelli di spicco della gamma H-D in Europa troviamo la adventure Pan America 1250 (protagonista tra le altre cose all’ultima Africa Eco Race dove, condotta dal pilota Joan Pedrero senza modifiche rispetto al modello di serie, ha chiuso la gara in 25esima posizione). Ed ecco che ora la Casa di Milwaukee presenta la nuova Harley-Davidson Pan America CVO 2024.

Rispetto al modello “Special” (di cui sfrutta la base tecnica) la nuova CVO si distingue per il tris di valigie in alluminio, realizzato in collaborazione con SW-Motech, e una livrea esclusiva. La grafica ha una base arancio “Legendary Orange” con tocchi di Raven Metallic e Atlas Silver sulla carenatura e sul serbatoio, il quale è arricchito dal logo “#1” stilizzato. In arancio anche le barre paramotore e il telaietto posteriore. Su ciascun lato dei bauletti, invece, troviamo una piccola grafica CVO. La parte superiore della carenatura esterna e l’inserto della consolle commemorano il 25° anniversario di CVO con decorazioni dedicate.

Dalla “Special” eredita la base tecnica, con il motore Revolution Max 1250, le sospensioni semi-attive, il display touch screen, le modalità di guida e la tecnologia Daymaker Adaptive Headlamp.

© RIPRODUZIONE RISERVATA