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La CBR1000RR 2017 arriva il 4/10 a Colonia: ecco il sound

La novità sportiva Honda più attesa, la CBR1000RR 2017, debutterà al Salone di Colonia 2016. Oltre alle foto scoop, un video teaser svela la voce del motore e promette che sarà “più affilata che mai”! Le nuove Honda che vedremo a Intermot, Eicma e oltre (la CB1100 café racer? L'Africa Twin ancora più off road? La CB500X più aggressiva?)

Finalmente!

Sono settimane che si vedono sul web le immagini rubate della nuova Honda CBR1000RR 2017 sorpresa durante una sessione fotografica a Rijeka. Quindi, al di là della strategia di comunicazione Honda, che tace sui dettagli, è arrivato il momento di un ricambio generazionale per la sportiva top della Casa di Tokyo (che poi è il motivo per cui Hayden ha accettato di passare in SBK…). Sul nuovo sito it.hondamotoglobal.com c’è l’elenco delle novità 2017 e quella descritta con il claim “total control” è prevista per il 4 ottobre, quindi a Intermot 2016, il Salone di Colonia (5-9 ottobre). Cliccando in quella sezione, si apre il video che vedete qui sotto . Si tratta del classico teaser (il primo di una serie) che non mostra nulla, accendendo “semplicemente” la fantasia. In questo caso quella dei pistaioli, con una moto di cui sentiamo la voce e vediamo lo stato delle gomme dopo una bella sessione tra i cordoli. È la CBR1000RR 2017? Il video non lo dice, ma è chiaro che si tratta di lei, una moto descritta come “più affilata che mai” e in arrivo per il 4 ottobre.

Total control

Nuovo look con i… colori di famiglia

Se guardate le foto in gallery, potete vedere che la nuova Fireblade è affilata certamente nel look, che cambia un po’ dappertutto ed è sottolineato da una nuova livrea coi colori della Africa Twin e vagamente anni ’80 nelle grafiche: ricordate la CBX 750 F? Il frontale è più appuntito e mostra un gruppo ottico doppio più sottile e sovrapposto a prese d’aria (ma potrebbe essere anche un faro “quadruplo”, come quello della CBR250RR di recente presentazione, che certamente vedremo ai saloni europei (magari come 300 cc) e del cui look si è detto che avrebbe improntato tutta la famiglia delle nuove sportive Honda. I fianchi sono più dinamici e mossi di quelli pulitissimi della Fireblade attuale. Al tempo stesso, la carenatura è più avvolgente nella parte inferiore. Il design della moto è tutto più filante e compatto, come dimostrano il codino e le proporzioni tra moto e pilota: o chi sta in sella è un gigante, o la CBR1000RR 2017 ha dimensioni particolarmente contenute (il tutto ottenuto con un'attenta opera di revisione delle sovrastrutture dato che, come vedremo, "sotto" non è cambiato poi molto). Solo lo scarico è ingombrante , un classico silenziatore laterale singolo che prende il posto di quello basso e “vestito” che equipaggia la CBR1000RR attuale. La normativa Euro 4 questo impone…

ABS obbligatorio

Guardando le foto con un occhio alla tecnica, si notano piccole differenze alla ciclistica e al motore, anche se ovviamente il mero esame visivo non rivela molto più di un restyling degli elementi presenti sul modello attuale. Le sospensioni mantengono la forcella USD Showa, probabilmente la Big Piston, certamente non la BFF sfoggiata dalla Ninja né le Öhlins della Fireblade SP odierna. Stesso discorso per i freni, che mantengono le pinze Nissin della Fireblade standard attuale (la SP ha le Brembo), e saranno obbligatoriamente assistiti dall’ABS, certamente in versione sportiva. Insomma, un’evoluzione, niente di clamorosamente nuovo (anche il forcellone pare invariato), anche se un affinamento generale è quantomeno plausibile. Nulla vieta infine di pensare ad una versione racing con dotazioni più raffinate. Tra le cose che cambiano, i sostegni per le pedane del passeggero (quelle del pilota paiono invariate), il telaietto reggisella, il supporto porta targa. Il disegno dei cerchi pare invece mantenere la foggia attuale.

CV ed elettronica

Le foto ovviamente non danno molte informazioni sul motore ma, a parte lo scarico e i carter riutilizzati, ci si aspetta una potenza adeguata agli standard imposti da Yamaha e Kawasaki, senza parlare delle rivali europee, anche se la CBR ha sempre fatto dell’agilità la propria caratteristica principale, più che puntare sulla pura cavalleria. Non meno plausibile sarà l’introduzione di un’elettronica allo stato dell’arte (ride by wire, modalità di guida, traction control, ecc.). 

tre versioni

Al di là di quanto si possa vedere dalle foto, I colleghi di MCN hanno raccolto alter informazioni, sfruttando le maglie (a quanto pare larghe) della rete e qualche insider.
Innanzitutto si apprende che i modelli dovrebbero essere tre: la standard, una versione con componentistica più raffinata e un modello da corsa, con queste ultime due che dovrebbero chiamarsi SP-1 e SP-2, sigle ben note agli appassionati di Honda sportive (erano le V2 con cui Edwards vinse il mondiale SBK rispettivamente nel 2000 e 2002). La versione base potrebbe beneficiare così di un posizionamento piuttosto favorevole sul mercato, lasciando alle più ricche versioni SP l’onere di un prezzo di listino più elevato (anche per via delle sospensioni semiattive Öhlins invece delle Showa BPF). Le due stradali arriverebbero insieme a colonia, la racer più in là, ma non ci sarà da aspettare molto.
Per quanto riguarda l’elettronica di bordo, sparirebbe l’ storico sistema Honda di frenata combinata e assistita C-ABS, in favore di un più usuale, aggiornato e leggero ABS Bosch 9ME Plus. Oltretutto, il sistema tedesco porterebbe in dote anche il controllo di trazione, l’anti impenna mento, il controllo di stabilità MSC, il tutto controllato da una piattaforma inerziale a 6 assi. Dalla RC213V-S arriverebbero invece le modalità selezionabili per il controllo della coppia della potenza e del freno motore. 
Un effetto collaterale dell’eliminazione del C-ABS sarebbe una consistente riduzione di peso, tagliando circa 10 kg. Il peso in ordine di marcia sarebbe quindi intorno ai 200 kg, circa il 5% in meno rispetto all’attuale versione.

Il motore dovrebbe ricevere un sistema di alimentazione nuovo, con condotti più ampi e nuove prese d’aria, nonché un inedito airbox. Cambierebbe anche l’iniezione, mentre gli organi interni del motore avrebbero beneficiato di un intenso lavoro di riduzione degli attriti. Aumenterebbero così le prestazioni, in modo da compensare i limiti più ristretti introdotti dalla Euro 4.

Parlando della ciclistica, sembra diversa, ma è solo l’effetto ottico del nuovo… vestito. Certamente ci si aspetta un telaio più leggero e rigido, come succede sempre alla presentazione di una nuova sportiva. D’altronde è quanto da tempo chiedono i piloti che usano la “Blade” in gara.

Quali altre novità Honda ai saloni autunnali?

Non ci resta che aspettare il Salone di Colonia, che apre per la stampa il 4 ottobre, un giorno prima che per il pubblico. Honda presenta a Colonia la CBR1000RR 2017 e un altro modello per ora top secret ma descritto come “always the one” (sempre l’unica). Che sia una riedizione di un modello storico e mitico? Magari la CB750 rivista in versione moderna su base CB1100? Sinceramente, se dovesse arrivare una moto come la special café racer vista al Salone di Tokyo o quella vista ad Osaka, non ci dispiacerebbe.
In tema di novità, già sappiamo che a Milano arriverà lo scooter/enduro X-ADV, mentre per il 18 novembre è prevista la presentazione di una moto racchiusa nel concetto “express yourself”. Il salone prescelto è l’International Motorcycle Show di Long Beach, che però comincia il 20 novembre… Staremo a vedere, certamente si tratterà di un modello dallo stile personale (o personalizzabile?). Noi però vi invitiamo a tornare con la memoria ad alcuni concept Honda visti ai precedenti saloni. Della café racer abbiamo detto, ma ricordate il clamoroso successo riscosso a Milano dalla Africa Twin in versione Adventure Sports Concept? E della CX-02 presentata al salone indiano Auto Expo? Voci di corridoio sempre più insistenti parlano di un futuro nei listini per entrambe. Anche perché il secondo video che ha rilasciato Honda, pur criptico come quello della nuova sportiva, mostra alcuni modi di intendere la moto, il viaggio, il sogno e la passione secondo la Casa nipponica. Una bella varietà di situazioni, con la pista, la fuga dalla città, il fuoristrada racing, i viaggi avventura nel deserto; senza dimenticare che il sito è dedicato esclusivamente a moto di grossa cilindrata, ma esistono anche gli scooter…

il sogno a due ruote secondo Honda

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