Al di là di quanto si possa vedere dalle foto, I colleghi di
MCN hanno raccolto alter informazioni, sfruttando le maglie (a quanto pare larghe) della rete e qualche insider.
Innanzitutto si apprende che i modelli dovrebbero essere tre: la standard, una versione con componentistica più raffinata e un modello da corsa, con queste ultime due che dovrebbero chiamarsi SP-1 e SP-2, sigle ben note agli appassionati di Honda sportive (erano le V2 con cui Edwards vinse il mondiale SBK rispettivamente nel 2000 e 2002). La versione base potrebbe beneficiare così di un posizionamento piuttosto favorevole sul mercato, lasciando alle più ricche versioni SP l’onere di un prezzo di listino più elevato (anche per via delle sospensioni semiattive Öhlins invece delle Showa BPF). Le due stradali arriverebbero insieme a colonia, la racer più in là, ma non ci sarà da aspettare molto.
Per quanto riguarda l’elettronica di bordo, sparirebbe l’ storico sistema Honda di frenata combinata e assistita C-ABS, in favore di un più usuale, aggiornato e leggero ABS Bosch 9ME Plus. Oltretutto, il sistema tedesco porterebbe in dote anche il controllo di trazione, l’anti impenna mento, il controllo di stabilità MSC, il tutto controllato da una piattaforma inerziale a 6 assi. Dalla RC213V-S arriverebbero invece le modalità selezionabili per il controllo della coppia della potenza e del freno motore.
Un effetto collaterale dell’eliminazione del C-ABS sarebbe una consistente riduzione di peso, tagliando circa 10 kg. Il peso in ordine di marcia sarebbe quindi intorno ai 200 kg, circa il 5% in meno rispetto all’attuale versione.
Il motore dovrebbe ricevere un sistema di alimentazione nuovo, con condotti più ampi e nuove prese d’aria, nonché un inedito airbox. Cambierebbe anche l’iniezione, mentre gli organi interni del motore avrebbero beneficiato di un intenso lavoro di riduzione degli attriti. Aumenterebbero così le prestazioni, in modo da compensare i limiti più ristretti introdotti dalla Euro 4.
Parlando della ciclistica, sembra diversa, ma è solo l’effetto ottico del nuovo… vestito. Certamente ci si aspetta un telaio più leggero e rigido, come succede sempre alla presentazione di una nuova sportiva. D’altronde è quanto da tempo chiedono i piloti che usano la “Blade” in gara.