MODA E MOTORI 2017: le vetture da Record
Nel corso della sua storia, Moto Guzzi partecipò alla realizzazione di avveniristici mezzi creati per infrangere record di velocità e percorrenza. A Mandello, in occasione del 96° Motoraduno, sarà possibile ammirare proprio alcuni di essi. Saranno presenti i bolidi della famiglia Cavanna-Pagani: la Cobra che nel 1959 conquistò il record di velocità (oltre 230 all’ora) sul tratto autostradale Parma-Reggio e la Vetturetta bicilindrica. Sono oggi in fase di conferma: il Nibbio del 1947 (prototipo costruito dal conte Giovanni Lurani Cernuschi, uno dei personaggi più importanti della storia italiana dell’automobilismo), vincitore della Coppa d’Oro al concorso di eleganza Villa d’Este 2017, il Nibbio II (altra vettura speciale da record costruita per iniziativa dell’ingegnere Lurani con la Carrozzeria Ghia di Torino e attualmente ospitata presso il museo dell’automobile di Torino) e il Colibrì della Stanguellini di Modena, attualmente esposta nell’omonimo museo a Modena (vettura che avrebbe dovuto essere equipaggiata con il propulsore 8 Cilindri, ma causa il ritiro dalle corse di Moto Guzzi venne equipaggia con il monocilindrico derivato dal “Gambalunghino”). A completamente di questa esposizione, sabato alle 18.00 si svolgerà la sfilata con le modelle dell’Istituto Scuola Grafica Moda Design di Lecco, che sfileranno accanto ai vari modelli prodotti negli anni 50, 60 e 70, moto che hanno scritto la storia della produzione Moto Guzzi.
SENTI LE VIBRAZIONI: le Guzzi da corsa e il patto di astensione
Nella cornice di Piazza Lega Lombarda nel borgo di Molina, saranno esposti ed accesi i mezzi nati dal genio del reparto corse “Carcano-Todero-Cantoni”:
- la Bicilindrica 500 del 1933, vittoriosa seppur con notevoli sviluppi tecnici, fino al 1951!
- la Compressor 250 che, lanciata nel 1938, si aggiudicò moltissime vittorie. Solo nel primo anno di gare, si aggiudicò 11 vittorie sulla pista di Monza. Nel 1939, i record raggiunti furono 16. Uscì di scena all’allora maggiore età, 21 anni, nel 1959;
- il Gambalunghino 250 carenato a becco d'uccello la prima moto carenata in galleria de vento.
- la 8 Cilindri 1957: indescrivibile o, come diceva Fergusson ‘state attenti, è una tigre, non una moto’. L’esemplare esposto ha vinto la Coppa d’oro Shell del 1957 sul circuito di Imola con Dikie Dale.
A sessant’anni dal patto di astensione che segnò la fine della partecipazione al motomondiale di Mondial, Moto Guzzi e Gilera, avremo l’onore di ospitare tutte insieme le moto che per ultime furono massima espressione tecnico-sportiva delle tre case italiane: le Mondial 125 e 250, la Moto Guzzi 350 e la Gilera 500 4 cilindri.
MOTO GUZZI A “TRE RUOTE”
Nella cornice del Lido di Mandello del Lario verrà proposta una mostra unica nel suo genere. I visitatori avranno l’opportunità di vedere, in una sola occasione, i sidecar allestiti nei primi modelli della casa di Mandello: lo Sport 14, lo Sport 15, il GTV ed altri pezzi unici. Non mancheranno anche dei rari modelli di motocarro Ercole ed Ercolino, esempio di quanto il marchio Moto Guzzi abbia accompagnato l’Italia e gli italiani nel difficile percorso di ripresa dal secondo conflitto mondiale. Tra le altre sorprese: un esemplare della 500 C4V, modello da corsa dei primi anni venti, esposto nelle sue condizioni di conservazione originale. L’installazione presso il Lido Comunale sarà il punto di arrivo di un percorso museale a cielo aperto. Le vetrine di alcuni commercianti mandellesi diverranno, infatti, parte integrante della mostra e daranno la possibilità di ammirare moto complete e parti speciali che trasformeranno Mandello del Lario in un vero e proprio percorso nella storia.
CONTEST SPECIAL CAFÉ RACER “Le Speciali del Taj”
Taj era il nomignolo con cui veniva chiamato Carlo Guzzi. Nel ricordo della sua creatività e della sua voglia di continua ricerca, il 96° Motoraduno Internazionale presenta un contest dedicato alle Special Café Racer. “Le speciali del Taj” è un concorso dedicato a tutti i Guzzisti privati che hanno realizzato una Moto Guzzi personale, speciale e unica. Il regolamento per la partecipazione prevede l’apertura alle sole Guzzi targate e marcianti, con specchietti e frecce.
CUSTOM ROAD: la vetrina dedicata alle moto customizzate
Parti speciali ed accessori su misura per migliorare le prestazioni o rendere ancora più personale la propria moto. Tutto questo e altro ancora è Custom Road, un’intera strada all’interno del 96° Motoraduno dedicata a chi vuole vedere fin dove può arrivare una Moto Guzzi, oltre che grande vetrina per chi non ha paura di scoprire cosa può diventare la propria moto. Tutto questo, in un’atmosfera di continua ispirazione grazie alla creatività delle officine presenti e alla possibilità di conoscenza e accrescimento tecnico e passionale. Custom Road è una “vetrina” che viene proposta ai customizzatori di professione, ai meccanici e ai preparatori. Uno spazio loro dedicato nel cuore delll’evento, dove mostrare a tutti le proprie creazioni. Nessun allestimento particolare, ma solo la cornice del parco e lo sfondo del lago per presentare le moto più particolari ed uniche.
LA GUZZI COME COMPAGNA DI VIAGGIO: La Via del Naco
Una Moto Guzzi come compagna di viaggio, compagna di avventura. Molti hanno scelto un mezzo creato dalla storica marca lariana per affrontare il viaggio. E proprio questa passione e le esperienze vissute in sella alla propria bicilindrica, saranno raccontate dai protagonisti, personaggi diventati famosi tra gli addetti ai lavori, sconosciuti al grande pubblico, che hanno percorso migliaia di chilometri in sella ad una Guzzi. Tra i protagonisti di quest’area spicca la presenza di Andrea Livio, che con il suo viaggio Stelvio2Stelvio ha completato il giro del mondo in sella alla sua Guzzi Stelvio. Altra presenza importante quella di Primo Montagna, mototurista per amore della sensazione che solo i viaggi in motocicletta danno, che condividerà con tutti i presenti le emozioni che lo hanno accompagnato in sella alla sua Guzzi.
LA REGOLARITÁ SECONDO CARLO GUZZI: la seconda edizione di Motoaquila
Dingo cross, Lodola e Stornello regolarità. Sono loro i principali protagonisti di Motoaquila, gara di regolarità che, dopo il grande successo dello scorso anno, sarà riproposta nelle giornate di sabato 9 e domenica 10 settembre. Un ritorno alle epiche gare di regolarità che videro la Moto Guzzi ottenere grandissimi risultati negli anni sessanta grazie a piloti come Franco Dall’Ara, Costanzo Daielli, Gianfranco Saini e Nino Tagli.
LA GUZZI E I MANDELLESI: il premio bontà Umberto Viettone
La Moto Guzzi fece molto per i propri dipendenti: alloggi, impianti sportivi, spacci aziendali, colonie marine, assistenza medica. Anche l’impegno solidaristico, sempre fiore all’occhiello della comunità mandellese, prese spunto dall’insegnamento della famiglia Parodi. Tra i personaggi più significativi della storia della casa dell’Aquila troviamo l’Ing. Umberto Viettone, un uomo molto amato dai dipendenti che negli anni difficili a cavallo del secondo conflitto mondiale, fu direttore di stabilimento, Direttore Generale e membro del CDA. In ricordo della sua bontà d’animo e del suo altruismo, la Signora Ninetta Parodi fece istituire la Fondazione “Premio della Bontà – Fondazione Umberto Viettone”. Scopo della Fondazione era assegnare una somma a titolo di premio ad uno o più operai della Moto Guzzi loro famigliari che avessero dato prova di bontà, disinteresse, amore per il lavoro e per la famiglia, altruismo e lealtà. In questa mostra, durante il 96° Motoraduno, si riporteranno alla luce i documenti più significativi: l’atto di fondazione, i verbali con le attribuzioni dei premi e le lettere di proposta.
GUZZI E SCULTURA: Ettore Gambioli, artista e Guzzista, esporrà a Mandello del Lario
Ettore Gambioli è un nome molto conosciuto nel mondo Guzzista grazie, soprattutto, al monumento in marmo di Carrara da lui realizzato nel 2011 in memoria di Carlo Guzzi, oggi svettante nella Piazza Leonardo Da Vinci a Mandello del Lario. Tra i lavori più importanti realizzati da Gambioli, ci sono anche il monumento al Giro d’Italia, il monumento al Palio dell’Oca e il monumento a Michele Scarponi e ai ciclisti vittime della strada, recentemente inaugurato. Ettore Gambioli sarà presente al 96° Motoraduno Internazionale, in Piazza Lega Lombarda, dove avrà l’opportunità di incontrare amici ed estimatori esponendo le proprie opere pittoriche e scultoree dedicate a Moto Guzzi.
INNOVATOUR: un evento legato al progetto “La Rete Nazionale città dei Motori”
Il 96° Motoraduno ospiterà anche una delle tappe di Innovatour, nell’ambito del progetto “La Rete Nazionale città dei Motori”. Questa iniziativa rappresenta un’opportunità per promuovere e rafforzare l’identità e l’azione della rete. Uno dei momenti centrali del tour, è l’organizzazione di un seminario/convegno di alto livello sul tema dell’innovazione motoristica applicata al settore automotive/trasporto, che vedrà protagonisti le Associazioni del mondo dell’imprenditoria, come Confindustria, le Università e gli Istituti di ricerca, le Aziende produttive che operano sul territorio e la Polizia stradale, partner di progetto.
LOTTERIA 2017: il premio finale è una bellissima V7 II Café Racer
Il premio della lotteria 2017, la cui estrazione avverrà sabato 9 settembre alle ore 22.20 in Piazza Mercato, prevede un premio speciale costituito da una Moto Guzzi V7 II Café Racer preparata dalla Concessionaria Agostini di Mandello del Lario. La moto è stata realizzata con i seguenti componenti special: codone monoposto con sella, cupolino anteriore, scarichi Short pipe verniciati neri progettati in esclusiva per Agostini, filtro aria K&N RU-0982 per V7II, kit semi-manubri neri versione ABS, ammortizzatori regolabili neri 390mm con precarico molla ed estensione, pedane arretrate per V7II Agostini, kit forcella anteriore pressurizzata a gas, revisionabile con precarico molla ed estensione, design realizzato da Lake Design. I biglietti della lotteria sono in vendita nella sede della Concessionaria Agostini di Mandello del Lario e presso alcuni punti vendita, tutti elencati sul sito internet ufficiale del Motoraduno.
RUSSIAN DEVILS: il muro della morte
Una delle più particolari riconferme per il 96° Motoraduno è quella dei Russian Devils, che si esibiranno nel Muro della Morte (Wall of Death), l’antica arte motociclistica che affonda le origini nel 1900 degli Stati Uniti d’America. Il Muro della Morte rappresenta una storica attrazione da luna park che vede i motociclisti esibirsi in numeri altamente spettacolari e pericolosi all’interno di un’enorme botte in legno dell’altezza di 5 metri e del diametro di 10 metri. I Russian Devils mantengono questa tradizione e saranno presenti a Mandello del Lario in Piazza Leonardo da Vinci nei tre giorni di manifestazione. L’esibizione è a pagamento.
INTRATTENIMENTO MUSICALE E GIOCHI PIROTECNICI
Non mancherà anche nell’edizione 2017 del Motoraduno la voce di Maurizio Dottor FeelGood Faulisi, tra le più conosciute del panorama radiofonico italiano, che animerà e commenterà le serate di venerdì 8 e sabato 9 settembre in Piazza del Mercato. Nella notte di sabato, Mandello del Lario si illuminerà ancora una volta a giorno, grazie al magnifico spettacolo pirotecnico sul lago.
IL LEGAME SPECIALE CON IL TERRITORIO: timbratura evento speciale passaporto #InLombardia
L’unicità dell’evento e il suo fortissimo legame con il territorio hanno ottenuto un grande riconoscimento. Il Motoraduno Internazionale Città della Moto Guzzi entra a far parte degli eventi speciali che caratterizzano il territorio lombardo! Durante l’evento a Mandello del Lario, sarà infatti possibile apporre il timbro speciale dedicato all’evento sul proprio passaporto #InLombardia* direttamente allo stand del Comitato Motoraduno Internazionale in Piazza Garibaldi.
*Cos’è il passaporto #inLombardia? Un documento numerato nel quale raccogliere le proprie visite nella Regione Lombardia, da collezionare con il #ilPassaporto dedicato alle più importanti destinazioni turistiche. Luoghi noti, ma anche chicche da esplorare e conoscere.